Prendono il via le riprese della miniserie televisiva di Rai 1 dedicata alla vita e al sacrificio del giudice Rosario Livatino, il magistrato agrigentino ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato nel 2021.
La serie, dal titolo “Il giudice e i suoi assassini”, porta la firma del regista Michele Placido, che ne cura anche la sceneggiatura insieme ad Angelo Pasquini e Fidel Signorile.
Un progetto ambizioso e atteso, che si propone di restituire al pubblico televisivo il volto più autentico e umano del “giudice giusto”, simbolo di integrità morale e di fede civile, esempio universale per le nuove generazioni.
Nel cast, nomi di primo piano del cinema e della televisione italiana: Giuseppe De Domenico, Leonard Malt, Nino Frassica, Michela De Rossi, Brenno Placido, Ninni Pàgina e Francesco Benigno. Un ensemble d’eccellenza chiamato a dare vita ai personaggi che hanno incrociato la strada del giovane magistrato di Canicattì, il cui impegno quotidiano contro la corruzione e la criminalità organizzata si intrecciò tragicamente con la storia d’Italia.
Le riprese sono iniziate in Sicilia, tra Agrigento, Canicattì e Palermo — luoghi che custodiscono la memoria e la fede civile di Rosario Livatino. Proprio qui, nelle stesse strade dove visse e lavorò, Michele Placido sceglie di girare per restituire autenticità e verità a una vicenda che ancora oggi commuove e interroga il Paese.
“Livatino è un eroe mite, un uomo di Dio che credeva nella giustizia senza clamore”, avrebbe dichiarato Placido, sottolineando l’urgenza di raccontare ai giovani la storia di chi ha scelto la coerenza fino all’estremo sacrificio.
La serie, prodotta per Rai Fiction, sarà trasmessa nel 2026, in occasione del 35° anniversario della morte del giudice. Un omaggio non solo al magistrato, ma a un’idea di giustizia sobria e silenziosa, capace di incarnare i valori più profondi della Costituzione e della fede.
Un racconto che si annuncia potente e necessario, dove la regia intensa di Placido incontra la spiritualità di una figura che, a distanza di decenni, continua a parlare alle coscienze.
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