Agrigento ha fatto sentire la sua voce. Con lo slogan “Palestina libera, stop genocidi”, ieri pomeriggio centinaia di persone si sono radunate davanti la Prefettura, rispondendo all’appello della CGIL che ha promosso una manifestazione per ribadire la richiesta di pace e giustizia in Medio Oriente.
Una piazza variegata, fatta non solo di lavoratori e attivisti, ma anche di studenti e insegnanti, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza un impegno civile e umano. Cartelli, striscioni, bandiere e canti hanno animato un presidio pacifico che ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare la politica nazionale e internazionale a fermare la spirale di violenza.
Il presidio, pacifico e partecipato, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: fermare i massacri e aprire la strada a una soluzione che garantisca i diritti e la dignità del popolo palestinese.
Agrigento ha così aderito a un movimento che attraversa tante città italiane, segno che la questione palestinese non è solo un tema di geopolitica, ma un’urgenza che tocca le coscienze di chi crede nella dignità e nei diritti umani. VIDEO
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