Il direttore di Villa Athena fra i 12 protagonisti dell’eccellenza alberghiera italiana
AGRIGENTO – C’è anche Roberto Principato, General Manager dell’hotel Villa Athena Resort – gioiello agrigentino del circuito Small Luxury Hotels of the World e partner Hilton – tra i 12 professionisti insigniti del prestigioso “Excellence Award to Hospitality and Hotel Professionals 2025”. Un riconoscimento che lo celebra come “Ambasciatore del Turismo” per l’anno in corso e che consacra il suo ruolo di riferimento nell’hôtellerie di alta gamma in Sicilia e non solo.
La cerimonia si è svolta il 27 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, nella sala Normanni dell’Astoria Palace Hotel di Palermo, alla presenza delle istituzioni regionali e delle principali sigle del comparto. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, è stato promosso dall’Accademia degli Studi Turistici Managerialipresieduta da Giuseppe Riticella, con il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Palermo.
Un’eccellenza agrigentina in un contesto nazionale
Il riconoscimento a Principato non è casuale: il suo nome è da tempo legato al rilancio e alla visibilità internazionale di una struttura iconica come Villa Athena, l’unico hotel a cinque stelle all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi, patrimonio UNESCO. Cura dei dettagli, ospitalità sartoriale e visione manageriale innovativa sono gli elementi che lo hanno portato sul palco accanto ai più grandi nomi dell’hôtellerie italiana.
Il premio, che si conferisce ogni tre anni, intende valorizzare le figure che hanno saputo coniugare visione imprenditoriale, aggiornamento professionale e impegno per un turismo sostenibile e di qualità, capace di produrre crescita nei territori.
Il valore della formazione e la sfida della sostenibilità
«Occorre ripensare il modello di sviluppo turistico italiano – ha dichiarato il presidente Riticella – puntando su formazione e stabilità contrattuale, perché non può esserci crescita senza tutela dei diritti e valorizzazione delle competenze».
Un messaggio forte, condiviso anche dal presidente nazionale di ConfPMI Italia Tommaso Cerciello, che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di personale qualificato per far fronte a una domanda turistica in continua ascesa.
Accanto a Principato, sono stati premiati nomi illustri come Marcello Mangia (Gruppo Mangia’s Hotels), Rosa Di Stefano (Federalberghi Palermo e Sicilia), Mario Di Cristina (AMIRA), Corrado Della Vista (Devira Hotels Group), Giovanni Montemaggiore, Ernesto Rizzo, Salvatore Romano, solo per citarne alcuni. A loro si sono aggiunti i quattro “Capitani dell’Hôtellerie italiana d’Eccellenza”, un nuovo titolo assegnato per visione e capacità di innovazione.
Un premio che valorizza Agrigento
Il premio a Roberto Principato non è solo un traguardo personale, ma anche un segnale forte per tutto il territorio agrigentino, sempre più al centro dell’interesse culturale e turistico nazionale, anche in vista di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Un successo che dimostra come anche da una città del Sud si possa dettare lo standard dell’eccellenza nel settore turistico, con strutture ricettive capaci di attirare l’élite del turismo culturale e internazionale.
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