AGRIGENTO – Si è concluso sabato 27 settembre 2025 il festival organizzato da Scaro Community insieme ad ActionAid Italia, Local Impact e Global Platform Italia, dedicato a educazione, attivismo e partecipazione giovanile. Due giornate, 26 e 27 settembre, che hanno trasformato Piazza Ravanusella in un vero e proprio hub di comunità, ospitando talk, laboratori, attività formative e momenti conviviali a ingresso gratuito.
Il festival ha raccontato un nuovo volto della città: Piazza Ravanusella, un tempo tra le aree più marginalizzate di Agrigento, oggi restituita alla comunità grazie all’iniziativa di giovani rientrati in città dopo esperienze in Italia e in Europa. Con il supporto di ActionAid, lo spazio dello Scaro Café è diventato luogo di incontro tra generazioni e culture diverse, unendo scuole, attivisti locali e internazionali e comunità italiane, magrebine e senegalesi.
“Troppo spesso i giovani vengono raccontati solo come numeri che emigrano o come problemi da gestire. Con Scaro e ActionAid vogliamo dimostrare che ci sono energie e idee che cambiano la città dal basso, creando futuro proprio qui, ad Agrigento”, ha dichiarato Federico Neri, referente Scaro Community e ActionAid. L’iniziativa ha coinvolto studenti, docenti e associazioni, e ha visto la partecipazione di esperti dell’Università di Milano Bicocca e del Centro di ricerca Indire, oltre a giovani attivisti provenienti da Giordania, Palestina e Armenia.
Tra le attività più significative, la caccia al tesoro urbana ideata da Dramatrà ha permesso di riscoprire la piazza e i suoi dintorni come luogo storico e contemporaneo, aperto all’innovazione. La serata del 27 settembre ha inoltre visto un corteo di Disability Pride e un momento dedicato alla situazione di Gaza, sottolineando l’impegno dei giovani per le emergenze internazionali e la difesa dei diritti umani.
Dal 2019, grazie a ActionAid e ai gruppi giovanili coinvolti, sono stati realizzati oltre 300 percorsi di animazione, rigenerazione e integrazione sociale, con il coinvolgimento di 50 docenti e più di 500 studenti. L’esperienza della Global Platform in Italia dimostra come l’attivismo guidato dai giovani possa costruire campagne, azioni di mobilitazione e alleanze tra scuole e comunità, con un impatto concreto sul territorio.
Con questo festival, Piazza Ravanusella si conferma simbolo della restanza: l’arte di restare e contribuire a trasformare la città, facendo della partecipazione giovanile una leva di cambiamento per Agrigento.
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