Per Maurizio Capraro e Ciccio “Pitollo” Nobile si apre una nuova stagione che profuma di rinascita. Il team managere lo storico collaboratore tecnico hanno alle spalle anni di battaglie vissute tra i corridoi degli spogliatoi e i campi polverosi della provincia: campionati cambiati all’ultimo momento, rose da ricostruire, stagioni in salita. Ma ogni volta sono rimasti lì, fedeli alla causa, custodi silenziosi dello spirito akragantino.
Adesso, però, è tempo di guardare avanti. Venerdì alle 18:30 allo stadio Esseneto Capraro e Nobile saranno protagonisti di una serata che segna un nuovo inizio: la presentazione ufficiale dell’Akragas SLP 2025/26. Saranno loro, insieme al videowall che illuminerà la curva dei sogni biancazzurri, a scandire i nomi dei calciatori, dello staff tecnico e di tutte le figure che compongono l’anima della società.
«Era importante ripartire e ripartire subito – sottolinea Maurizio Capraro – dopo l’incubo della scorsa stagione non vedevamo l’ora di ricominciare. È stata un’estate lunghissima, ma quel capitolo è chiuso: oggi apriamo una nuova pagina con una società rinnovata, fatta di persone serie e ricche di entusiasmo. Venerdì sarà una grande emozione presentare i nostri ragazzi alla città».
Al suo fianco, inseparabile, c’è Ciccio Nobile: «Un’Akragas senza di me non esiste, ma neanche senza Maurizio – sorride –. Quello che respiriamo oggi è un ambiente bello e positivo. Voglio ringraziare la società e i giocatori che hanno sposato il progetto ancora prima di sapere in quale categoria avremmo giocato. Questo è amore vero per i nostri colori. Adesso tocca a noi riportare la gente allo stadio».
Un momento che non è solo cerimonia, ma rito di appartenenza. Lì, davanti ai tifosi, il mosaico biancazzurro prenderà forma tassello dopo tassello, restituendo alla città il senso di un’identità che non si è mai spenta. Perché l’Akragas non è soltanto una squadra: è passione, orgoglio e resistenza.
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