Tradizione, mare e fuochi d’artificio
Si è conclusa ieri a San Leone la festa della Madonna Assunta, con un programma semplice ma intenso, che ha rispettato le tradizioni e coinvolto tutta la comunità. La giornata si è aperta con la processione per le vie di quello che un tempo fu il borgo marinaro cittadino, seguita da momenti di preghiera e canti.
Particolarmente suggestivo è stato il passaggio in mare, con la statua della Madonna a bordo di una barca, seguita dalle imbarcazioni dei fedeli lungo il litorale, tra applausi e devozione.
La festa si è poi conclusa con la celebrazione eucaristica di don Giuseppe Cumbo in piazzale Giglia, gremito di fedeli. Presente e attivamente coinvolto don Maurizio Di Franco, parroco della parrocchia di San Leone, che ha contribuito a coordinare la comunità e a mantenere vivo il legame con le tradizioni locali.
Il cielo si è infine illuminato con i tradizionali giochi pirotecnici, creando un’atmosfera di festa e partecipazione. Un’edizione che ha saputo coniugare semplicità, tradizione e devozione, confermando il legame profondo della comunità con la Madonna Assunta e le sue radici culturali.
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