Immediata la risposta del questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, dopo l’aggressione avvenuta a Raffadali ai danni di un quindicenne agrigentino pestato da un gruppo di coetanei. Sono 5 i provvedimenti di Dacur, meglio noto come DaSpo Willy, di cui quattro nei confronti di minori, emessi nei confronti dei giovani resisi responsabili delle gravi lesioni causate all’adolescente il 28 luglio scorso nei pressi di piazza Progresso. Nel corso di un evento estivo, i cinque giovani, per futili motivi hanno accerchiato il quindicenne, colpendolo con calci e pugni. Il minore vittima della violenza, dopo le prime cure presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, è stato trasportato all’ospedale San Marco di Catania per essere sottoposto ad un delicato intervento maxillo-facciale, riportando fra i tanti traumi, una grave ferita all’occhio con prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.
I provvedimenti amministrativi, istruiti dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine, scaturiscono dalla dall’attività investigativa condotta dai carabinieri della Stazione di Raffadali, che ha permesso di identificare gli autori dell’aggressione. Per tutti è scattato il divieto di accedere e di stazionare nel luogo della rissa e nelle immediate vicinanze dello stesso dalle ore 18 alle ore 6 del mattino per i prossimi 3 anni. Tali provvedimenti si aggiungono ai recenti DaSpo Willy emessi dal questore di Agrigento i primi di agosto, nei confronti di altrettanti giovani resisi responsabili del pestaggio ai danni di un ragazzo egiziano, avvenuto sul lungomare di Porto Palo di Menfi lo scorso 13 di luglio. I divieti sono scaturiti all’esito delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Sciacca, che ha permesso di indentificate 11 responsabili dei quali 2 minori.
Per i maggiorenni oltre al divieto di accedere e stazionare nel luogo della rissa sono stati applicati gli arresti domiciliari. Inoltre per uno dei soggetti coinvolti, già gravato da altri precedenti di Polizia, è stato anche emesso il Foglio di via obbligatorio dal Comune di Menfi per la durata di quattro anni.
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