Agrigento Capitale del vino: Lollobrigida apre il Congresso Assoenologi, moderatore Bruno Vespa
AGRIGENTO – È partito dal Teatro Pirandello di Agrigento, nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura, il 78° Congresso nazionale di Assoenologi, evento di riferimento per il mondo del vino italiano, quest’anno dedicato al tema: “Vino, il mare della vita – Sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro”.
A moderare l’incontro inaugurale è stato Bruno Vespa, volto autorevole del giornalismo italiano e produttore di vino, che ha dato voce ai protagonisti del settore in una cornice di assoluto prestigio.
Ad aprire i lavori è stato Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoenologi, che ha lanciato un appello chiaro: “Il vino fa bene al cuore. Non solo al cuore medico, ma al cuore della vita, della socialità, dell’anima umana. È storia, identità, condivisione. E va difeso da ogni forma di demonizzazione”.
Durante la cerimonia inaugurale è stato letto dal direttore Paolo Brogioni un messaggio della premier Giorgia Meloni, che ha definito il vino “un pilastro del Made in Italy agroalimentare, sinonimo di eccellenza, benessere e primati”. Meloni ha ricordato il valore del lavoro degli enologi e il ruolo del governo nel difendere l’intero comparto: “Senza il vostro contributo il vino italiano non sarebbe ciò che è: una meraviglia riconosciuta in tutto il mondo”.
A seguire, l’intervento del ministro Francesco Lollobrigida, che ha ribadito: “L’agroalimentare italiano va a gonfie vele, con un record di export pari a 70 miliardi di euro, 7 in più in soli due anni e mezzo. Il vino è cultura, tradizione, lavoro. E chi lo attacca ignora che i popoli che lo integrano nella loro dieta sono tra i più longevi al mondo”.
Durante la giornata, è stato premiato come “Personaggio dell’anno 2025” l’imprenditore Mario Moretti Polegato, fondatore di Geox e uomo delle “scarpe che respirano”, che ha ricordato come tutto sia nato da una missione vitivinicola negli USA. “Volevo vendere vino, invece ho inventato scarpe”, ha detto con ironia.
Congresso Assoenologi: Agrigento capitale del vino e del riscatto italiano
A fare gli onori di casa il sindaco di Agrigento Francesco Micciché, che ha espresso “orgoglio e gratitudine per un evento di portata nazionale nella nostra città”, e Giacomo Salvatore Manzo, presidente della Sezione Sicilia di Assoenologi, che ha sottolineato il lavoro dietro un ritorno tanto atteso nell’isola.
Durante la cerimonia sono stati consegnati anche i Premi per la Comunicazione a Gigi Brozzoni, storico direttore del Seminario permanente Luigi Veronelli, e a Robert Camuto, giornalista americano e firma di Wine Spectator. Riconoscimenti anche per la miglior ricerca italiana a Maurizio Ugliano, Università di Verona, e per la miglior tesi di laurea, in memoria dell’enologo Marco Accordini, a Federico Ledri.
Il congresso prosegue venerdì 27 giugno al Kaos Resort, con tavole rotonde, degustazioni tecniche e focus su sostenibilità, enoturismo e mercati. In serata, visita alla Valle dei Templi e concerto al Teatro Panoramico. Chiusura sabato 28 giugno con il confronto sulle prospettive future del vino italiano.
Agrigento, ancora una volta, si conferma luogo simbolo dove tradizione e innovazione si incontrano, e dove il vino diventa racconto di cultura, impresa e identità. Leggi anche: Congresso Assoenologi: Agrigento capitale del vino e del riscatto italiano
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