“Un miracolo che non c’è scappata la tragedia, grazie alla polizia di Stato nessuno si è fatto male e le nostre case e le aziende sono salve. Gli agenti sono i nostri eroi”. Lo dicono i residenti nel ringraziare i poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, che l’altro pomeriggio con non poche difficoltà dovute alla vasta e densa nube di fumo hanno fermato l’avanzata delle fiamme e impedito che raggiungessero alcuni bomboloni di stoccaggio del gas, con il concreto rischio di un’esplosione, evacuato case e aziende, hanno fatto spostare le auto posteggiate al presidio ospedaliero e messo in salvo un cavallo che visibilmente spaventato stava per essere avvolto dal fuoco.
Il maxi incendio scoppiato per cause ancora non chiare ha accerchiato l’area attorno all’ospedale San Giovanni di Dio, tra le contrade Consolida, San Benedetto, Pisciotto e la zona di San Michele. Quattro agenti della sezione Volanti, che hanno messo a rischio la propria vita, sono rimasti feriti. Sono stati portati al vicino pronto soccorso, dove i medici in servizio hanno diagnosticato loro un’intossicazione da fumo. Guariranno con prognosi di 7 e 10 giorni. L’incendio è divampato da un terreno di sterpaglie e in poco tempo ha lambito il posteggio del presidio ospedaliero e decine di abitazioni, aziende di smaltimento dei rifiuti, casolari di campagna e un centro per disabili.
I poliziotti, poi si sono aggiunti anche quelli della Digos, e numerosi cittadini hanno sfidato le fiamme evitando alle stesse di propagarsi. Con l’utilizzo mezzi di fortuna, sono riusciti a fermare l’avanzata del rogo che da un momento all’altro stava per aggredire le proprietà private. Sul posto sono poi intervenuti vigili del fuoco e la forestale che hanno dovuto lavorare ore prima di avere ragione delle fiamme e occuparsi della successiva messa in sicurezza.














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