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Home » Agricoltura » Allarme sociale nei comuni montani

Allarme sociale nei comuni montani

redazione online Di Stella Magnano
9 Giugno 2025
in Agricoltura
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Consorzio di Bonifica: nuovo presidio dei lavoratori anche a Cammarata. A rischio irrigazione e acqua per uso zootecnico – VIDEO

Continua e si intensifica la protesta dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Agrigento 3. Dopo il presidio già attivo presso la sede operativa di contrada Spataro, i lavoratori hanno avviato una nuova mobilitazione anche a Cammarata, trasformando l’iniziativa in un presidio permanente. Si tratta di un gesto forte e simbolico, frutto di una crescente esasperazione per una crisi che va avanti da anni.

Al centro della protesta, il mancato pagamento degli stipendi, una situazione che per molti lavoratori è diventata insostenibile. «Non è più solo una questione economica – denunciano – ma di dignità. Siamo padri di famiglia, lavoratori che ogni giorno garantiscono servizi vitali per il territorio».

La vertenza, infatti, non riguarda solo i diritti dei dipendenti, ma rischia di compromettere servizi essenziali per l’agricoltura e la zootecnia locale. Con il perdurare dello stato di agitazione, cresce il timore per l’interruzione dell’irrigazione nei campi serviti dal consorzio. Ancora più preoccupante è l’allarme che arriva da Cammarata: potrebbe fermarsi l’erogazione di acqua potabile per uso zootecnico. Un servizio cruciale anche per tanti comuni del circondario, coperti da una rete acquedottistica di oltre 50 chilometri. L’eventuale sospensione avrebbe ripercussioni pesanti sulle aziende agricole e sugli utenti privati che dipendono da questa fornitura quotidianamente.

Nonostante qualche segnale positivo proveniente dalla Regione Siciliana, i lavoratori rimangono cauti e non possono accontentarsi di promesse: servono infatti soluzioni immediate e concrete. E non escludono ulteriori iniziative nei prossimi giorni.

Nel frattempo, il personale del Consorzio lancia un appello a istituzioni, cittadini e rappresentanti politici: «Non lasciateci soli. La nostra battaglia non riguarda solo noi, ma il futuro dei servizi idrici e agricoli dell’intero comprensorio». Leggi anche: Consorzio Agrigento 3, Gallo: “Interventi concreti dal Governo, avanti con la riforma”


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