Favara, video choc dopo il suicidio: indaga la Polizia Postale. Il sindaco: “Fermate questo scempio”
La Polizia Postale di Agrigento ha avviato un’indagine sul video diffuso via WhatsApp che ritrae la drammatica scena del suicidio di una donna di 41 anni di Favara, avvenuto domenica scorsa, nel giorno della Festa della Mamma, in un distributore di carburante. L’inchiesta è scattata a seguito della denuncia presentata dai familiari della vittima.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, che ha raccolto l’appello di un parente della donna:
«Ho ricevuto la dolorosa segnalazione di una familiare della nostra giovane concittadina, tragicamente scomparsa nei giorni scorsi, la quale mi ha riferito che da giorni circolerebbe sui cellulari il video della sua morte. Non credo sia necessario ribadire quanto la condivisione, o anche solo la visione, di un contenuto tanto terribile sia inaccettabile per chiunque abbia rispetto per la vita e un minimo di sensibilità», ha dichiarato il primo cittadino.
«Non pensate – ha aggiunto Palumbo – a quanto questo possa rinnovare il dolore di un’intera famiglia? Mi tocca inoltre ricordare che l’invio e la distribuzione di questo video è un reato. Su denuncia dei familiari, la Polizia Postale ha aperto un’inchiesta. Fermiamo questo scempio. Abbiate rispetto per i morti e per i vivi che li piangono».
L’appello del sindaco si unisce all’indignazione di tanti cittadini che, in queste ore, stanno chiedendo rispetto e silenziodavanti a una tragedia che ha colpito duramente l’intera comunità.
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