Prima le cooperative di pescatori di Sciacca che hanno partecipato a un’audizione della commissione attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana, adesso il grido d’allarme arriva dalla marineria di Lampedusa e Linosa. Tutti quanti denunciano la carenza e la drammatica riduzione di specie ittiche nel Mediterraneo.
I pescatori lampedusani chiedono il fermo biologico e tecnico nel periodo delle riproduzioni delle specie ittiche, retribuito per la durata di sei mesi, e l’avvio di indagini in tutto il Mediterraneo per comprendere le ragioni per cui nel canale di Sicilia i pesci scarseggiano. Un problema che coinvolge centinaia di pescatori delle marinerie siciliane e calabresi.
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