La Procura di Gela, coordinata dal procuratore capo Salvatore Vella, ha emesso un provvedimento di sequestro di dodici autovetture, fra cui una Lamborghini, una Porsche Cayenne e una Ferrari, riconducibili ad una società per azioni che è stata dichiarata fallita. Tre le persone indagate per appropriazione indebita.
Le vetture dovevano essere restituite all’amministrazione giudiziaria che avrebbe a sua volta trattenuto quelle di proprietà e restituito quelle che erano state prese in leasing il cui canone non è stato più pagato. A eseguire il provvedimento di sequestro, accompagnato da perquisizioni, circa 80 poliziotti del Commissariato cittadino.
E anche in questo caso, così come era stato davanti al tribunale di Gela subito dopo la dichiarazione di fallimento della società, ci sono stati momenti di tensione contro i magistrati della Procura e contro i poliziotti. Dalla Procura, dopo la nuova tensione, fanno sapere di “essere sereni” sottolineando che “gli indagati hanno, e avranno, tutti gli strumenti per difendersi nelle opportune sedi”.
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