Alla vigilia del Vinitaly, uno degli eventi più attesi nel mondo del vino, Tonino Guzzo, uno dei più autorevoli enologi siciliani, ha offerto ai nostri microfoni un’analisi preoccupante sulle possibili conseguenze dei dazi sulle esportazioni italiane. “È prevedibile che i dazi colpiranno principalmente le produzioni agroalimentari di qualità, dal vino ai formaggi, passando per l’olio e la pasta“, ha affermato l’esperto, delineando un futuro incerto per il settore.
Guzzo ha poi sottolineato che, di fronte a queste difficoltà, sarà fondamentale “reinventare il mercato” e potenziare l’esportazione verso nuovi orizzonti. Secondo lui, i mercati orientali potrebbero rappresentare una valida alternativa per compensare la perdita di quote di mercato negli Stati Uniti. Un suggerimento che potrebbe rivelarsi cruciale per un settore che ha costruito nel tempo una forte connessione con il mercato statunitense.
Le Regioni italiane più colpite dai dazi, secondo diversi studi, sarebbero la Sardegna, il Molise e la Sicilia. L’alta dipendenza dalle filiere di lavorazione dell’energia, unita alla concentrazione di produzioni agroalimentari di alta qualità, mette questi territori particolarmente a rischio. Sardegna e Toscana, in particolare, si troverebbero ad affrontare un impatto notevole, come evidenziato anche da un’analisi della Cia-Agricoltori Italiani, che ha messo in luce la forte connessione delle esportazioni agroalimentari con il mercato statunitense.
In attesa di capire quali saranno le contromisure adottate dalla Commissione Europea o se il governo italiano tenterà la strada della negoziazione bilaterale con gli Stati Uniti, le stime parlano di un impatto potenzialmente devastante sull’economia italiana. L’effetto dei dazi potrebbe, infatti, vanificare la crescita prevista per il 2025, riducendo drasticamente le previsioni economiche per il Paese.
La situazione resta complessa, e l’incertezza sui prossimi sviluppi rende ancora più critico il momento per un settore strategico come quello agroalimentare, che dovrà fare i conti con le sfide globali del mercato internazionale.
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