Tre condanne al processo scaturito dal crac dei supermercati R7 della provincia di Agrigento, finiti sotto sequestro dallo scorso agosto. Inflitti 4 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno per Carmelo Elio Alongi, 54 anni, per la sorella Giuseppa Laura, 49 anni e per il padre Giovanni, 87 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli.
Le pene sono inferiori rispetto a quelle proposte dal procuratore Giovanni Di Leo: sette anni e sei mesi di reclusione, per Carmelo Elio Alongi, e sei anni ciascuno per la sorella Giuseppa Laura, e il padre Giovanni.
L’inchiesta è quella che ha portato al sequestro preventivo di alcuni supermercati con la sigla “R7 Sisa” riconducibili alla società “Quadrifoglio”, del capitale sociale e delle merci in magazzino. In questo procedimento gli imputati sono accusati di avere fatto sparire oltre 4 milioni di euro dalla società per sottrarli ai creditori in vista del fallimento. Un’intera famiglia è accusata di autoriciclaggio.
Avrebbe fatto sparire, fra il 2018 e l’anno successivo, 4 milioni di euro della vecchia società, destinata al fallimento, impiegandoli in quella nuova. Gerlando Salvatore Severino, per sette anni amministratore formale della “Al.Ca. srl”, ha patteggiato a 2 anni di reclusione per l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’accordo fra il suo legale Salvatore Maurizio Buggea e la Procura dovrà essere formalizzato nelle prossime settimane.
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