Giuseppe Caramanno continuerà a dirigere il reparto di Cardiologia per un altro anno, grazie alla quiescenza posticipata concessa dall’Asp, che ha richiesto a Caramanno di rinunciare agli effetti economici derivanti dalle ferie non godute. La decisione arriva dopo una valutazione della sua richiesta di pensionamento, che è stata respinta in virtù del Decreto Legislativo 165/2001. Caramanno, oltre a essere primario, è anche direttore del dipartimento Cardiovascolare e coordina un progetto PNRR per garantire assistenza in telemedicina a pazienti over 65 con scompenso cardiaco. La sua proroga scadrà a marzo 2026, mentre il progetto di telemedicina terminerà nel dicembre 2026.
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