L’Ufficio pastorale Migrantes della diocesi di Agrigento ha organizzato un incontro online – tramite videochiamata WhatsApp – da diverse parrocchie della diocesi siciliana per domenica prossima 9 marzo. L’iniziativa si svolgerà dalla chiesa Madre Maria Santissima Annunziata di Racalmuto dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 18. Si tratta di un momento di confronto, testimonianza, ricordi, storia con la comunità dei racalmutesi residenti fuori dalla regione.
La diaspora italiana all’estero raggiunge numeri record, con 6,1 milioni di iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani residenti all’estero ) nel 2024, di cui 815.000 provenienti dalla Sicilia – prima regione per espatri – e 160.068 dalla provincia di Agrigento, in testa a livello provinciale.
Il Rapporto Italiani nel Mondo 2024 della Fondazione Migrantes fotografa una tendenza strutturale, evidenziando trasformazioni demografiche e culturali.
Gli 815.000 siciliani residenti all’estero rappresentano il 13,3% del totale nazionale, superando Lombardia (641.000) e Veneto (563.000).
Il 46,5% degli emigrati italiani ha origini meridionali, con un incremento del 91% dal 2006.
I motivi principali sono costituiti dalla ricerca di opportunità professionali (58%), condizioni economiche precarie (32%), ricongiungimento familiare (10%).
La provincia di Agrigento con 160.068 iscritti all’Aire, supera Palermo (135.000) e Catania, grazie a un incremento annuo di 1.300 unità.
Le destinazioni principali sono: Germania (24%), Svizzera (18%) e Belgio (15%), con flussi di ritorno verso Catania, Agrigento e Palermo.
Si tratta di giovani under 35 (43%), lavoratori qualificati (insegnanti, infermieri, artigiani) e pensionati attratti da fiscalità agevolata.
Ben 146.000 stranieri naturalizzati italiani (2012-2022) hanno scelto l’espatrio, specialmente brasiliani, bangladesi e ghanesi
Il cosiddetto passaporto “forte” consente accesso senza visto in 192 Paesi, facilitando mobilità per lavoro o studio.
L’impatto demografico è significatico, si registra un calo del 652.000 residenti in Italia (2020-2024) contro +11,8% di italiani all’estero.
La diocesi di Agrigento ha avviato incontri mensili online con emigrati, come l’appuntamento del 9 marzo 2024 a Racalmuto. Coordinati da don Aldo Sciabbarrasi (direttore Migrantes) e don Carmelo La Magra, questi momenti mixano testimonianze, storia locale e sostegno spirituale, rafforzando i legami con la comunità dispersa.
La Sicilia incarna così un paradosso: terra di accoglienza millenaria e insieme principale bacino di esodi, specchio di un’Italia che fatica a trattenere risorse umane ma coltiva connessioni transnazionali attraverso reti sociali e istituzionali.
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