Licata-Sancataldese: 13 tifosi denunciati e daspati per violenti disordini
Agrigento, 18 febbraio 2025 – Sono 13 i tifosi denunciati e daspati dalla Polizia di Stato di Agrigento per i violenti disordini verificatisi durante l’incontro di calcio Licata-Sancataldese del 5 gennaio scorso. Tra i denunciati figurano 7 tifosi licatesi e 6 tifosi della Sancataldese, due dei quali minorenni. I reati contestati vanno dal lancio di pietre, a fumogeni, fino all’uso di spranghe e altri oggetti atti a offendere, sia all’interno che all’esterno dello stadio, prima e durante il match. Alcuni dei tifosi sono stati ripresi dalle telecamere mentre si avvicinavano all’impianto sportivo impugnando armi improprie.
L’indagine è stata condotta dalla DIGOS di Agrigento, in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Licata e la DIGOS di Caltanissetta, e ha portato all’identificazione dei responsabili. I disordini avevano avuto inizio prima dell’incontro e si sono intensificati con il lancio di materiale pericoloso verso la tifoseria avversaria e la violazione della legge sulla sicurezza negli stadi, ovvero la legge nr. 401 del 1989. In alcuni casi, i tifosi sono stati anche sorpresi a scavalcare le barriere di sicurezza e a invadere il campo.
Ad aggravare ulteriormente la situazione, il 7 gennaio scorso, due tifosi della Sancataldese sono stati arrestati in flagranza differita per aver aggredito un Funzionario della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico. Il poliziotto, vittima dell’aggressione, ha riportato ferite guaribili in 8 giorni.
Il lavoro delle forze dell’ordine è stato cruciale per risalire ai responsabili: grazie alle riprese video e al lavoro accurato degli operatori della Polizia Scientifica di Agrigento, è stato possibile tracciare un quadro completo dei fatti, identificando i protagonisti di questo atto di violenza. In particolare, le immagini raccolte hanno permesso di ricostruire le dinamiche dei disordini e di individuare i tifosi coinvolti.
L’attività investigativa ha avuto esito positivo e ha permesso al Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, di adottare la misura di prevenzione del D.A.Spo. nei confronti dei 13 soggetti coinvolti. Per i maggiorenni, l’obbligo di divieto di accesso agli stadi e altre prescrizioni saranno applicati a partire dalle prossime settimane.
Questi provvedimenti si sommano agli arresti già effettuati, a conferma dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la violenza negli stadi e nel garantire la sicurezza degli spettatori. Il problema dei disordini tra tifoserie rimane una delle principali preoccupazioni per le autorità, che proseguono nella lotta per il rispetto delle regole e la tutela dell’incolumità pubblica.
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