L’Akragas perde ancora e, dopo la vittoria contro il Paternò, torna nel baratro. I biancazzurri, rinunciatari e attendisti sin dai primi minuti, hanno mostrato una prestazione deludente contro una Vibonese che ha passeggiato allo stadio Esseneto, portando a casa il massimo risultato con il minimo sforzo.
Il match si sblocca subito con un’occasione sprecata dai padroni di casa. All’8’, infatti, Meola fallisce un calcio di rigore, mandando la palla a baciare la base del palo a portiere spiazzato. Un’occasione che poteva cambiare l’inerzia della partita, ma che invece ha segnato l’inizio di una giornata negativa per i biancazzurri.
Nel primo tempo, i ragazzi di mister Favarin resistono, ma nella ripresa la Vibonese segna due gol in rapida successione: al 4’ Milazzo sblocca il risultato, mentre al 6’ Terranova raddoppia. Nel finale, gli ospiti sprecano almeno tre occasioni limpide per triplicare il punteggio, mentre l’Akragas, nell’unica occasione degna di nota, vede Salvia divorarsi il gol del possibile 1-2 al 25’.
La partita si gioca nel giorno dell’Immacolata, ma complice anche la giornata di allerta meteo con pioggia, freddo e vento, sono stati pochissimi gli spettatori presenti all’Esseneto. I numeri sono ben al di sotto delle medie a cui la tifoseria agrigentina aveva abituato, un chiaro segnale di malcontento e sfiducia nei confronti della gestione attuale della squadra.
I proclami, gli annunci, e il simbolo “Agrigento2025” sulla maglia sono rimasti disattesi. La squadra, preparata in estate, non ha risposto alle aspettative. La partenza di capitan Grillo in settimana è stato un ulteriore segnale di contraddizione rispetto a quanto affermato dalla società, che aveva promesso rinforzi alla piazza. Ad oggi, ancora nessun rinforzo, e mister Favarin è costretto a fare di necessità virtù con il materiale a disposizione.
La squadra, che mostra evidenti limiti tecnici, deve anche fare i conti con un morale basso. Contro una Vibonese forte, tra le squadre favorite per il salto di categoria, sarebbe servita un’impresa. Ora, la piazza attende, ma al momento l’attesa sembra vana e snervante.
AKRAGAS – VIBONESE 0-2
AKRAGAS (5-3-2):
Dregan 6; Di Stefano 6, De Marino 6, Da Silva 6, Prestigiacomo 6, Rechichi 6 (30′ st Christopoulos 5.5); Palazzolo 6, Ferrigno 6 (13′ st Sinatra 5.5), Meola 5 (13′ st Salvia 5); Tuccio 6 (16′ st Lo Faso 5), Leveh 5.5.
In panchina: Gerlero, Violante, Galliano, Riggio, Santapaola.
Allenatore: Favarin 6.
VIBONESE (4-3-3):
Brusca 6; Fontanelli 6.5, Caballero 6.5, Capone 7, Squillace 6.5; Favio 6.5, Giunta 6.5 (16′ st Cardinale 6), Milazzo 7 (35′ st Castillo 6); Berardi 7 (16′ Simonelli 6), Terranova 7 (28′ st Aronica 6), Alagna 6 (42′ st Atteo sv).
In panchina: Illipronti, Marano, Fiumara, Berlingeri.
Allenatore: Facciolo 7.
ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio 6
RETI: 4′ st Milazzo, 6′ st Terranova
NOTE:
Ammoniti: Meola, Rechichi, Milazzo, Favio, Da Silva.
Angoli: 4-1 per la Vibonese.
Recupero: pt 1′, st 3′.
Al 9′ pt Meola ha colpito il palo su rigore.
Foto Kalos Longo




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