Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’ONU nel 1999, il Liceo Classico e Musicale “Empedocle” ha organizzato due importanti momenti di riflessione e sensibilizzazione rivolti alle studentesse e agli studenti dell’Istituto.
Il primo incontro, che si è svolto a partire dalle ore 08:30, presso la sede di via Diodoro Siculo, ha visto la partecipazione di Giuseppe Barba, avvocato della famiglia di Lorena Quaranta, giovane donna brutalmente assassinata dal proprio compagno a Furci Siculo (ME) il 31 marzo 2020, e dello psicologo e sociologo Domenico Marino. Gli interventi dei due ospiti sono stati preceduti dal discorso introduttivo del Dirigente Scolastico, prof.ssa Marika Helga Gatto, che ha ribadito l’importanza e la necessità di educare le nuove generazioni a una sana e corretta gestione delle relazioni sociali e interpersonali, troppo spesso inquinate dall’uso e abuso dei social media. L’incontro è stato animato anche dai contributi e dagli interventi delle studentesse e degli studenti, che, in preparazione all’evento, hanno approfondito le tematiche relative alla violenza di genere e hanno realizzato un Wall of Dolls, raffigurante alcune delle tragiche storie delle vittime di femminicidio, che continuerà ad essere esposto nei locali dell’Istituto come tributo alle vittime e testimonianza di una lotta contro la violenza.
A partire dalle ore 11:00, si è svolto il secondo incontro presso la sede centrale di via Empedocle, alla presenza degli alunni del secondo biennio e dell’ultimo anno. Hanno preso parte alla discussione la dott.ssa Nadine Gambino, psicologa e psicoterapeuta, e l’avv. Germana Lentini, membri dell’Associazione Fortezza OdV. L’incontro ha visto il diretto coinvolgimento degli studenti che, su invito e sotto la guida delle due ospiti, prendendo spunto da un brainstorming realizzato tramite l’utilizzo della piattaforma Mentimeter, hanno dato vita a un vivace dibattito sul tema della violenza di genere. Attraverso la modalità del “box delle storie”, gli studenti si sono cimentati in un’interessante e acuta rilettura di storie e miti della cultura classica, reinterpretati alla luce dei comportamenti e dei reati oggi associati alla violenza di genere.
Dopo l’intervento del Dirigente Scolastico, prof.ssa Marika Helga Gatto, che ha ricordato l’importanza di fornire ai giovani, anche tramite le occasioni di formazione offerte dalla scuola, una corretta educazione sentimentale, l’incontro è proseguito con la rappresentazione della novella “Tentazione” (1884) di Giovanni Verga, ad opera degli alunni Filippo Dinolfo, Filippo Nino Aurelio Faro e Nicolò Lombardo della classe II A, e Giacomo Di Stefano, Elide Maria Filippone, Adriana Guerriero, Giuseppe Indelicato della classe III G. La giornata si è conclusa con la discussione della mozione “Gli autori e gli interpreti di brani rap e trap che esaltano o giustificano la violenza di genere dovrebbero essere perseguiti legalmente”, effettuata tramite la modalità del Debate dagli alunni Paola Traversa e Noemi Vullo della classe V B, Emily Rampello della classe V C, Giuseppe Accascio, Emma Alaimo e Giuseppe Volpe della classe II A, Riccardo Formica della classe II B e Emanuela Pia Saldì della classe III B.
Un’occasione significativa di formazione, impegno e consapevolezza, che ha visto l’Istituto protagonista nel promuovere una cultura di rispetto, equità e prevenzione della violenza di genere.
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