L’Akragas cade ancora, stavolta contro l’Enna, e lo fa nel modo peggiore possibile: una prestazione opaca, priva di carattere, che congela i biancazzurri all’ultimo posto, sempre più isolati dalla zona salvezza.
Il primo tempo è una desolazione totale, senza alcuna emozione sul campo e con i tifosi di casa ammutoliti, lasciando spazio ai cori dei sostenitori gialloverdi. Ma è nella ripresa che arriva la stoccata decisiva: al 5’, una disastrosa indecisione tra Di Rienzo e Dregan spalanca la strada a Barile, che sigla il gol partita. L’Esseneto sprofonda in un silenzio glaciale, interrotto solo dalla rabbia della curva, che si scaglia contro squadra, società, patron Deni e il direttore sportivo Cammarata.
La contestazione è feroce: giocatori invitati “ad andare a lavorare” e tifosi che abbandonano gli spalti prima del triplice fischio. Una scena desolante che fotografa il momento più buio della stagione per la formazione allenata da Bonfatto.
Il Tabellino
Akragas 0 – Enna 1
Marcatore: 5’ st Barile
Akragas (4-3-3):
Dregan 4; Da Silva 5, Rechichi 5, Di Stefano 5 (6’ st Sofrà sv; 24’ st Galliano 4), Di Rienzo 4 (6’ st Centorbi 5); Ferrigno 5 (6’ st Violante 5), Meola 5, Palazzolo 4.5; Grillo 5, Lo Faso 4.5 (41’ st Prestigiacomo sv), Tuccio 6.
A disp.: Gerlero, Prestigiacomo, Di Stefano, Sinatra, Santapaola. All. Bonfatto 4.
Enna:
Simeoli 6; Espasa 6, Moreso 6, Cicirello 6, Timmoneri 6 (34’ st Rotella 6), Carbone 6, Otero 6 (16’ st Kalombola 6), Batista Sema 6, Barile 6.5 (23’ st Lusha 6), Nardella (5’ st Mbaye), Amenta 6.
A disp.: Delizia, Bamba, Cristiano, Guadalupo, Longhi. All. Pagana



Foto Antonino Piraneo
Le pagelle dell’Akragas: una disfatta senza appello
Dregan 4 – L’indecisione sul gol è da matita rossa e compromette l’intera gara. Non trasmette mai sicurezza.
Da Silva 5 – Prova a tenere la linea difensiva, ma è costantemente in ritardo. Lontano dalla sufficienza.
Rechichi 5 – Fatica a contenere gli attaccanti avversari e si fa anche ammonire. Gara opaca.
Di Stefano 5 – Prestazione poco incisiva, sostituito a inizio ripresa.
Di Rienzo 4 – Commette l’errore decisivo che regala il gol a Barile. Distratto e insicuro per tutta la partita.
Ferrigno 5 – Prova qualche iniziativa, ma è poco concreto e viene sostituito presto.
Meola 5 – Non incide mai a centrocampo, dove si lascia sopraffare dalla fisicità degli avversari.
Palazzolo 4.5 – Gara senza idee e piena di errori. È il simbolo di un centrocampo privo di identità.
Grillo 5 – Si sbatte, ma non trova mai lo spazio giusto per rendersi pericoloso.
Lo Faso 4.5 – Lontano parente del giocatore ammirato in passato. Sbaglia tutto quello che può sbagliare.
Tuccio 6 – L’unico a salvarsi, mostrando almeno un po’ di grinta e volontà, ma è troppo solo.
Sostituti
Sofrà sv – Gioca troppo poco per incidere.
Galliano 4 – Entra e peggiora la situazione, apparendo confuso e fuori posizione.
Centorbi 5 – Porta un po’ di freschezza, ma non abbastanza per cambiare il volto della gara.
Violante 5 – Impatto minimo sul match.
Prestigiacomo sv – Non ha tempo per incidere.
Allenatore: Bonfatto 4 – Una squadra senza idee, senza grinta e senza identità. La gestione dei cambi non porta alcun beneficio. Il progetto sembra ormai fuori controllo.
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