E’ un vero e proprio mistero quanto avvenuto nei giorni scorsi a Camastra nel corso dei festeggiamenti di San Biagio. L’innesco dei giochi pirotecnici e la regolazione degli assetti dello sparo sarebbero stati alterati da “terze persone” che si sarebbero inserite sulla stessa modulazione di frequenza che serve a far partire e in caso a bloccare in tempo i fuochi in totale sicurezza.
“Ritengo doveroso informare tutta la cittadinanza del riscontro ricevuto dalla ditta incaricata dello spettacolo pirotecnico dello scorso 3 settembre. A fronte della diagnosi effettuata risulterebbe una manomissione da parte di terze persone del comando della centralina che ha provocato l’inesatto svolgimento dei fuochi e che avrebbe potuto provocare danni ancora maggiori a cose e persone. L’amministrazione si riserva di adire le vie legali”. È questo il post pubblicato dal Sindaco di Camastra Dario Gaglio che non lascia dubbi alle voci che negli ultimi giorni si sono rincorse nella piccola comunità.
Nella relazione, anch’essa reperibile sui social, l’azienda ha spiegato che “mani esperte” si sarebbero inserite nella frequenza radio, modificando il programma di lancio dei fuochi artificiali. La società, nella nota formale trasmessa al comune, spiega che “per tutta la giornata del 3 settembre ci è stato fatto notare come e quanto fossimo ospiti non graditi nel paese e che qualcuno del luogo avrebbe preferito occuparsi del lavoro pirotecnico in questione”.
L’azienda sostiene di non voler ricorrere alle vie legali, dicendosi sollevata dal fatto che nessuno dei propri dipendenti sia rimasto ferito.
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