E’ stato identificato il relitto di un aereo ritrovato in mare nel 2023 al largo di Sciacca. Gli accertamenti, portati avanti con la supervisione scientifica della soprintendenza del mare dell’assessorato regionale dei Beni culturali, hanno permesso di stabilire con certezza che si tratta di un Curtiss C-46 commando, affondato durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Il ritrovamento e l’identificazione del relitto del mare di Sciacca – dice l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – è la dimostrazione del prezioso lavoro di ricerca che la soprintendenza del mare svolge con tutti i soggetti coinvolti nel campo dell’archeologia subacquea”.
Il relitto dell’aereo era stato scoperto nel marzo del 2023 da un team di ricerca del dipartimento scienza della terra e del mare dell’Università di Palermo, in collaborazione con Ispra, e la presenza era stata confermata da una successiva immersione esplorativa. Nell’immediato non era stato possibile accertare il modello dell’aereo a causa della scarsa visibilità dovuta alla vicinanza delle foci dei fiumi Verdura e Platani e all’intensa attività di pesca a strascico nella zona.
Proprio questo tipo di attività ha causato danni al relitto: elementi dell’aereo come l’elica del motore sinistro, il piano verticale di coda e la parte superiore della fusoliera risultano, infatti, rimossi o danneggiati a causa delle reti. Tutti gli elementi raccolti hanno permesso di ricondurre il relitto a un modello C-46 che era stato consegnato nel maggio del 1944 alle forze aeree degli Stati Uniti e il 21 luglio successivo fu costretto a un ammaraggio a sud di Sciacca a causa dell’esaurimento del carburante.
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