Tragedia a San Leone: Scontro tra scooter uccide ventenne e trentaduenne di Favara. Le vittime sono Salvatore Vetro e Salvatore Barba L’impatto tra i due mezzi avvenuto sul viale delle Dune è costato la vita a due di loro. La Procura di Agrigento indaga per chiarire la dinamica dell’incidente.
Sale a due il bilancio delle vittime della tragedia a San Leone. La scorsa notte, uno scontro tra due scooter ha causato il decesso di un ventenne di Favara, Salvatore Vetro, e il ferimento grave di altri tre giovani di 32, 28 e 23 anni, tutti favaresi. Uno dei tre, Salvatore Barba, 32 anni, è deceduto in ospedale, poco prima delle 18 di questo pomeriggio, dove si trovava in rianimazione. Ha lottato tra la vita e la morte e i medici hanno fatto di tutto per tenerlo in vita. Il fatto è avvenuto intorno alle 3. Stando alle prime ricostruzioni, i mezzi a due ruote percorrevano direzioni opposte lungo il Viale delle Dune. La notizia delle 16 di oggi è che uno dei tre lotta tra la vita e la morte. I medici stanno facendo il possibile per salvarlo.
Tornando all’incidente, le cui immagini sono agghiaccianti, pare che all’improvviso sia avvenuta la collisione tra i due scooter, che ha fatto sbalzare dalla sella i conducenti e i due passeggeri. L’impatto con il manto stradale è stato fatale per il ventenne, che è arrivato già privo di vita all’ospedale San Giovanni di Dio. Gravemente feriti il 32enne e il 23enne, arrivati al pronto soccorso in codice rosso.
Ad occuparsi dei rilievi sono i carabinieri della sezione Radiomobile di Agrigento. La dinamica è tutta da chiarire. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica dell’incidente. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro.
Il Consiglio comunale di Favara, per voce del presidente Miriam Mignemi, ha espresso il cordoglio alla famiglia Vetro-Marziano per la perdita del giovane Salvatore Vetro, un ragazzo d’oro, pieno di vita, che vogliamo ricordare con il sorriso. Non ci sono parole, solo rabbia per una tragedia inaccettabile causata, ancora una volta, da un incidente sulla strada, sulla quale la sicurezza non è mai abbastanza. Siamo vicini anche alle famiglie dei ragazzi che stanno lottando per la vita e preghiamo affinché siano presto fuori dal pericolo. Quelle della presidente non sono solo frasi di circostanza, essendoci una conoscenza diretta dei giovani coinvolti nel sinistro.


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