Il big match della 36° è indubbiamente quello tra ipponiati e aretusei che però si giocherà ancora una volta senza tifosi ospiti al seguito: una pratica ahinoi fin troppo diffusa che sta privando il calcio dilettantistico della parte più bella ed importante: i TIFOSI!! E mentre in Germania ad Aachen in serie D si registrano 30mila spettatori da noi ancora divieti. Sarebbe ora di darsi una calmata col proibizionismo de noantri. Libertà di movimento art.16 della Costituzione. Ad ogni modo Vibonese Siracusa sarà un succulento antipasto del playoff per l’accesso in C. Nell’anticipo del Sabato il Trapani stende un coriaceo Licata per 2-1 mantenendo imbattibilità e sognando record assoluti. Ora il patron Antonini è già proiettato sulla campagna acquisti per salire in B. Ma cosa accomuna Trapani e Siracusa in questo momento? Pensare in grande. Entrambe le compagini hanno presentato un progetto per costruirsi uno stadio da se. Basta burocrazia e beghe politiche. Antonini e Ricci hanno deciso: gli stadi di proprietà si faranno e per quello di Siracusa abbiamo anche un plastico. Le gare di oggi vedranno il ritorno all’Esseneto della nostra Akragas contro un tosto San Luca, che ha bisogno disperato di punti per migliorare la griglia dei playout e la cui classifica è bugiarda. Derby calabrese per la Reggina che si recherà a Locri dove ci sarà il tutto esaurito per la inedita e affascinante sfida. Chi invece oggi dovrà dare l’anima è la Sancataldese che dopo varie vicissitudini extracalcistiche è chiamata alla salvezza contro la Nuov Igea: imperativo vincere e togliersi dai guai. Canicattì e Acireale si affronteranno invece per il bel gioco e sembra una gara promettente dal punto di vista delle reti. Chiudono il turno Castrovillari-Portici e Ragusa-Gioiese. Sembra ormai prevalere in tutte le compagini la voglia di pensare al futuro, in quanto tranne che per alcune, il campionato ha già decretato i verdetti.
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