
La festa religiosa e popolare più seguita nella “Città delle Arance” quest’anno è interamente dedicata a Marco La Barbera un giovane ragazzo amico di tutti che è venuto a mancare lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia, gli amici e i conoscenti cha hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Questa festività nel centro contadino siciliano era una tradizione cara alla famiglia di Francesco Crispi, che proprio a Ribera è nato.
E la festa di San Giuseppe si conserva oggi come allora: una festa che comincia la domenica precedente, con l’allestimento della “Straula”, un’alta torre di 10 metri con l’immagine del santo, rami d’alloro e pane benedetto che rappresentano l’abbondanza per finire il 19 marzo durante la giornata dedicata ai “Papà del Mondo” fondamentali per una società più giusta e sana.

La sera il corteo religioso con l’antica statua del Santo viaggia per il paese dove vengono allestite tavole imbandite che segnano l’inizio della primavera in un trionfo di colori.
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