Il capogruppo di Fdi alla Camera condanna l’atto vandalico e ribadisce la determinazione del suo partito a non farsi intimidire
La sede di Fratelli d’Italia ad Agrigento è stata presa di mira da ignoti che hanno lasciato scritte offensive e intimidatorie sui muri. Il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, ha condannato l’episodio e ha ribadito la determinazione del suo partito a non farsi intimidire.
In una nota diffusa immediatamente, Foti ha definito l’atto vandalico “meschino” e “frutto di un clima politico infuocato e di pericolose mancate condanne”. Ha aggiunto che si tratta dell’ultimo di una serie di attacchi subiti dalla sua comunità, che non si lascerà intimidire da questi “intollerabili atti di violenza reiterati”.
Foti ha anche ringraziato le forze dell’ordine per il loro lavoro e ha espresso solidarietà ai militanti e ai dirigenti di Fdi ad Agrigento. La notizia è stata ripresa da diversi media nazionali, tra cui l’ANSA
Scritte intimidatorie sono state trovate sui muri della sede di Fratelli d’Italia al centro di Agrigento, in via Gioeni, la sede inaugurata dalla deputata regionale Giusi Savarino. “In tanti anni di impegno politico – afferma Savarino – non mi era mai capitato un atto vile del genere, quella è una sede di ascolto e di confronto politico, un riferimento non solo per i tesserati di fratelli d’Italia ma per tutto il territorio provinciale. Sono amareggiata. Ho personalmente già avvisato sia il Prefetto che il Questore, e i vertici del partito, queste minacce sono frutto di un clima di contrapposizione politica che si sta facendo sempre più pesante”. Le scritte riportano simboli, offese come “nazisti infami” e minacce. “Se qualcuno pensa così di intimidirci non ci conosce e non ci riuscirà!”, conclude la deputata di fratelli d’Italia.
Diverti gli attestati di solidarietà e di sgomento da parte di esponenti locali di Fratelli d’Italia.
Rispetto al grave atto intimidatorio della sede di Via Gioeni ad Agrigento, di seguito si riportano le dichiarazione del Presidente Provinciale di Agrigento. “Si tratta di un gesto vile che non ci scoraggia rispetto alla nostra azione politica. Attaccare la sede di un partito significa attaccare i valori della democrazia che riguardano tutti noi. È un chiaro intento minatorio quello di attaccare il nostro simbolo ed una nostra sede. Se pensano però di intimidirci sappiano che non arretreremo di un millimetro nel condurre con determinazione le nostre battaglie politiche per le quali la gente democraticamente ci ha premiati affidandoci, quale prima forza di Governo, la guida del Paese. Se ne facciano una ragione. Continueremo ad impegnarci con maggiore determinazione rispetto alle sfide di questo territorio, come abbiamo sempre fatto con la schiena dritta. Siamo fieri dei risultati ottenuti e andremo avanti per la nostra strada. Confidiamo nell’operato degli inquirenti perché i responsabili di questo attacco vergognoso vengano individuati e assicurati alla giustizia. L’intero direttivo provinciale che ho l’onore di presiedere esprime vicinanza all’on. Giusy Savarino che proprio in quella sede ha radicato la sua segreteria politica”. Ha sottolineato il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Adriano Barba.