Tante risate ma anche riflessioni sull’essenza umana, sulle opportunità perdute, un’analisi leggera e divertente delle sfide della vita, nella commedia “Io non sbaglio mai!”, andata in scena sabato e domenica scorsi al Teatro della Posta Vecchia. Rosario Terranova si conferma un attore capace di passare con leggerezza dai toni comici a quelli più impegnati. Affiancato dal giovanissimo Massimiliano Bono, figlio dell’autrice della stessa commedia, Giulia Galati, ha coinvolto il pubblico, interagendo con battute e strappando risate ed applausi. Una storia che parte dalle vicende di un severo professore di matematica, frustrato, scontroso e fin troppo severo con i propri alunni il cui mondo viene capovolto dall’arrivo di un bambino insolito. A 50 anni dalla messa in onda del Pinocchio di Comencini, che fine ha fatto quel burattino diventato bambino? Il professore Pino Mezzatesta non è altro che Pinocchio, un burattino trasformato in bambino che una volta cresciuto, ha dimenticato chi è veramente. Il bambino è la coscienza di Pinocchio: il Grillo parlante. Pino fa fatica a riconoscerlo e ad accettare la verità che il Grillo gli racconta. Un altalenarsi di situazioni esilaranti e a tratti drammatiche mette il professore a dura prova. Il Grillo non demorde e rimane vicino a Pino/Pinocchio fino a quando l’uomo ritrova il bambino dimenticato e in una notte, l’ultima notte si “trasforma”. Finalmente è felice, vuole godersi la vita, ma al sorgere del sole, sulla sedia su cui si è addormentato non c’è più Pino…ma Pinocchio. La proposta artistica del Teatro La Posta Vecchia di Giovanni Moscato continua a essere di assoluto richiamo. Spettacoli di elevata qualità capaci di allietare serate agrigentine, sollevandole dalla noia, con proposte alternative e leggere, il tutto a un prezzo abbordabile. Ancora una volta, il pubblico ha risposto presente. Forza Giovanni, avanti tutta!
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