Scuola paritaria chiesto rinvio a giudizio per 30 persone tra un presidente consiglio comunale
Circa 30 persone, inclusi insegnanti e studenti, sono sotto inchiesta della Procura di Agrigento per presunte frodi legate a una scuola privata. L’indagine, protrattasi per sei anni e supportata da diverse tecniche investigative, si concentra su una scuola paritaria che avrebbe agevolato il conseguimento di diplomi. Il dirigente della scuola, un insegnante di 79 anni, è l’indagato principale, mentre gli altri insegnanti e studenti sono accusati di alterare documenti e verbali relativi agli esami di ammissione.
Il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, insieme ad altri insegnanti e studenti, è tra coloro elencati per presunta partecipazione a questa frode. La richiesta di processo è stata avanzata dal procuratore capo e da un pubblico ministero.
Secondo l’accusa, alcuni membri della commissione esaminatrice e alcuni studenti avrebbero manipolato i verbali degli esami di ammissione, sostenendo che tali esami non si siano mai svolti. Altri avrebbero falsamente attestato la presenza di docenti e alunni nei registri di classe. Gli eventi oggetto di indagine risalgono al 2017. L’udienza preliminare è fissata per il 12 febbraio sotto la guida del giudice Giuseppe Miceli.
(Paolo Picone)
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
