Agrigento subisce la nona sconfitta stagionale contro Urania Milano. La mancanza di esperienza e gli errori costano caro alla squadra di coach Pilot.
Moncada Energy Group Agrigento 63
Wegreenit Urania Milano 65
Fortitudo Agrigento: Ambrosin 11, Cohill 20, Sperduto 9, Polacovich 16, Morici 2, Traoré, Caiazza 2, Peterson, Meluzzi 3, Ronca. All.: Pilot.Urania Milano: Amato 11, Potts 23, Severini 4, Lupusor 6, Piunti 7, Montano 8, Bonacini 2, Landi 4, Cavallero, Ciccarelli. All.: Villa. Arbitri: Michele Cosimo Pio Capurro, Lorenzo Lupelli e Pietro Rodia.
Note: parziali: 13-14, 18-12, 16-22, 16-17.
Il turno infrasettimanale della 2^ giornata del girone di ritorno della regular season di A2 di pallacanestro metteva di fronte la Fortitudo Agrigento e l’Urania Milanoi. I biancazzurri, reduci dalla sconfitta di misura contro la Real Sebastiani Rieti e ancora privi del capitano Chiarastella, erano obbligati a vincere per uscire dalle zone calde della classifica. Di contro, i Wildcats di coach Villa, in piena zona playoff, puntavano a prendersi la rivincita del match perso all’andata. Vince l’Urania trascinata da Giddy Potts autore di 23 punti e alcune triple nei momenti chiave del match. Sul versante opposto, la Fortitudo paga una serata storta dall’arco nonostante la super prestazione di Polacovich autore di una doppia-doppia da 16 punti, 24 rimbalzi e 37 di valutazione. Brilla anche Cohill con 20 punti. Non c’è Chiarastella nello starting five di Damiano Pilot che può contare su un Cohill in netta crescita insieme a Meluzzi, Ambrosin, Peterson e Polacovich; Davide Villa risponde con Amato, Potts, Severini, Lupusor e Piunti. Primo quarto equilibrato. Le due squadre lottano punto a punto per buona parte della frazione. Una tripla di Potts consente agli ospiti di chiudere avanti i primi 10′ (13-14). Nella seconda frazione arriva la reazione dei padroni di casa. Trascinata da Ambrosin e Polakovich, la Fortitudo piazza tre possessi di vantaggio (29-23) nella seconda parte della frazione. Coach Villa richiama i suoi senza ottenere la reazione sperata, mentre Agrigento è brava a mantenere saldi i nervi e archivia la prima parte di gara avanti (31-26). Il terzo quarto è di marca Urania: Potts è implacabile dall’arco e, nel sostanziale equilibrio tra le due squadre, riesce a garantire il vantaggio dei Wildcats alla terza sirena (47-48). Negli ultimi 10′ Agrigento non riesce a piazzare lo sprint necessario sprecando un paio di occasioni per riagganciare la parità e vedendo svanita ogni speranza alla sirena finale che fissa il 65-63 degli ospiti. I biancazzurri saranno di nuovo in trasferta domenica 10 dicembre al Pala Gianni Asti di Torino (palla a due alle 18) per il match contro la Reale Mutua Torino dell’ex-coach Franco Ciani.
Da ieri sera la Moncada è in silenzio stampa per una riflessione interna in cerca di serenità. La squadra di coach Pilot nelle ultime cinque partite ha vinto una sola volta.
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