Una sfida tra incubo e crescita nella luce di Halloween e dell’uno novembre.
È tempo di derby per Agrigento, e mentre il clima di Halloween avvolge il campo, la domanda è: dolcetto o scherzetto? Un ulteriore passo verso la crescita o un vero e proprio incubo? Lorenzo Ambrosin, l’autore di una prova autoritaria nell’ultimo successo casalingo, non ha dubbi: “Giocatori di carne e ossa sono loro, giocatori siamo noi. Nessuno parte mai sconfitto, andremo a Trapani a faccia tosta, consapevoli che ci aspetta una dura battaglia contro una squadra di estremo valore. Daremo il massimo per giocarcela nel modo migliore”.
Trapani, con l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato, si presenta come una vera corazzata. Agrigento ha già avuto l’opportunità di affrontarla e batterla in Coppa, ma quella era un’altra storia. I granata, tra l’altro, hanno anche conquistato la Supercoppa. Ora è il momento di testare il coefficiente di crescita della squadra di Pilot, che si trova a giocare un derby a distanza di soli tre giorni dall’ultima sfida casalinga.
Ecco le parole del coach Damiano Pilot: “Giochiamo contro una squadra fortissima, in un derby quindi una partita carica di emozioni, ma sono tutti aspetti positivi perché in partite come queste c’è poco da motivare, le motivazioni sono dentro di noi per la posta in palio e per l’ambiente caldissimo che ci sarà. Partiamo sfavoriti, ma il bello di questo sport è che nessuno parte battuto, e dobbiamo andare lì con il coltello tra i denti sostenuti dal nostro pubblico che verrà a Trapani. Servirà l’attenzione al 200%, ma dopo la vittoria sulla Luiss abbiamo ritrovato l’entusiasmo che ci serviva. Ci faremo trovare pronti per una bella sfida maschia, muscolare, dove mi auguro che ognuno dei ragazzi trovi la miglior prestazione dall’inizio dell’anno. Serve la partita perfetta.“
Il derby tra Agrigento e Trapani si preannuncia come uno spettacolo sportivo ricco di tensione, emozioni e colpi di scena. Sarà un duello all’ultimo respiro tra due squadre determinate a conquistare la vittoria, indipendentemente da chi possa sembrare favorito.
La partita si svolgerà alle 20:30 in un PalaShark infuocato, che ha subito recenti lavori di restyling. I tempi in cui l’acqua piovana si infiltrava sul parquet e sostituire il vecchio canestro era una sfida sono ormai un ricordo lontano per i granata. L’arrivo del nuovo patron, il magnate del grano Antonini, ha portato non solo investimenti finanziari ma anche un entusiasmo rinnovato.
In vista del derby, il coach Daniele Parente di Trapani Shark ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa del lunedì: “È un derby, quindi è una partita unica nel suo genere. Sappiamo che Agrigento è una squadra combattiva con caratteristiche ben definite, e ci hanno nettamente battuto in Supercoppa.”
“La preparazione per questo incontro richiederà una grande attenzione fisica,” ha sottolineato Parente. “Noi arriviamo da una buona prestazione in trasferta e cercheremo di migliorare progressivamente. Dovremo fare molta attenzione perché Agrigento è una squadra che ama giocare in transizione e che si difende solidamente. Sono presenti tutti gli ingredienti per una partita più fisica che tecnica.”
Gli appassionati di basket possono aspettarsi una partita indimenticabile mentre il clima di festa aggiunge un tocco di mistero e magia a questa sfida sportiva. Nelle file granata figurano gli ex Imbrò e Mian. Chi avrà la meglio in questo derby tra dolcetto e scherzetto? La risposta arriverà presto sul campo.
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