La “caccia” al coccodrillo avvistato di recente nelle campagne di San Giovanni Gemini, nella contrada “Mancuso”, prosegue incessantemente. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per localizzare e catturare l’animale sconosciuto. Al fine di estendere la portata delle operazioni di ricerca, il nucleo Forestale dei Carabinieri impiegherà anche droni per effettuare sorvoli a bassa quota sull’area in questione.
Questa attività investigativa si aggiunge agli sforzi delle forze dell’ordine per determinare l’origine di questo presunto coccodrillo, che finora è stato descritto come “un grosso animale simile a un coccodrillo.” Gli investigatori stanno cercando di stabilire se l’animale potrebbe essere sfuggito da una struttura privata o da un circo nelle vicinanze.
Per gestire la situazione e garantire la sicurezza dei cittadini, il sindaco di San Giovanni Gemini, Dino Zimbardo, ha emesso un’ordinanza comunale che impone “un divieto assoluto di avvicinarsi agli argini del torrente Mancuso,” l’area in cui è stato segnalato l’animale. Il sindaco ha inoltre chiesto ai residenti di collaborare con le autorità competenti e di segnalare immediatamente qualsiasi avvistamento.
L’annuncio dell’avvistamento di un presunto coccodrillo ha generato preoccupazione e allarme nella comunità locale. Il sindaco stesso ha recentemente esortato i cittadini a prestare particolare attenzione, a muoversi con cautela e a evitare la zona in cui è stato segnalato il rettile. Il sindaco ha dichiarato: “Una persona ha segnalato all’Asp la presenza di un animale simile a un coccodrillo. Poi l’Azienda sanitaria ha immediatamente provveduto a comunicarmelo. Chi ha fatto la segnalazione è una persona abbastanza attendibile, è peraltro un cacciatore.”
Il sindaco ha anche riferito che le forze dell’ordine hanno informato la Prefettura dell’evento, sottolineando che l’animale potrebbe essere scappato da una situazione di detenzione illegale presso una famiglia. Il sindaco ha espresso la speranza che ulteriori segnalazioni possano contribuire a chiarire la situazione.
La notizia ha iniziato a circolare il 12 ottobre, quando un residente, nel tranquillo ambiente della sua casa di campagna nella contrada Mancuso, ha fatto un incontro inaspettato e spaventoso con un coccodrillo lungo circa un metro e mezzo. Questi momenti terribili sono stati segnati da terrore e incredulità, poiché la creatura è apparsa improvvisamente, ha seminato il panico e poi è sparita nella campagna aperta. In poche ore, la notizia dell’avvistamento si è diffusa rapidamente, suscitando grande preoccupazione tra i residenti locali e oltre.
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