Altri cinque sbarchi, per un totale di 203 migranti, si registrano nelle ultime ore a Lampedusa.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato a Palazzo d’Orléans il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. Nel corso dell’incontro è stata illustrata la situazione in cui si trova l’isola in seguito ai numerosi sbarchi di migranti che, da settimane, sono ripresi senza sosta. In particolare, si è affrontato il tema della raccolta dei rifiuti, quello della rimozione degli scafi abbandonati e si è parlato anche della gestione delle salme delle vittime del mare. Per far fronte a questi costi straordinari, che ricadono sulle casse del Comune dell’isola agrigentina, il sindaco Mannino ha chiesto al governatore siciliano un contributo economico da parte della Regione. «Data l’eccezionalità della situazione, ben nota anche a livello internazionale, il governo regionale – afferma il presidente Schifani – si riserva di proporre l’adozione di misure straordinarie a favore di Lampedusa. Trovo che sia doveroso inviare un segnale concreto di attenzione nei confronti di una terra che da anni è la porta d’ingresso dell’Europa e non può sostenere da sola i costi legati ai flussi migratori. Auspico che, trattandosi di un evento straordinario, si possa trovare sul punto un ampio consenso anche da parte delle forze di opposizione».
Altri cinque sbarchi, per un totale di 203 migranti, si registrano nelle ultime ore a Lampedusa. A soccorrere le carrette, in area Sar italiana, sono state le motovedette della Guardia costiera, dalle Fiamme Gialle e un assetto Frontex della Romania. Sui natanti c’erano da un minimo di 33 ad un massimo di 47 persone, fra cui donne e bambini, originarie di Guinea, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Senegal, Gambia, Mali, Togo, Mauritiana, Congo e Sudan. I migranti hanno riferito di essere salpati da Sfax, in Tunisia. I cinque natanti sono stati lasciati alla deriva dai soccorritori. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono stati portati anche gli ultimi arrivati, gli ospiti sono adesso 1.618. Dopo il trasferimento di 577, a Porto Empedocle e Bergamo, la Prefettura di Agrigento ha fatto effettuare lo spostamento di altri 190 migranti con il traghetto di linea che giungera’ all’alba di domani a Porto Empedocle.
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