Sono 12.330 le domande di disoccupazione agricola elaborate dalla sede provinciale INPS di Agrigento, pari all’82,79% su un totale di 14.894. I dati arrivano dal presidente del comiato provinciale Inps, Carmelo Di Franco. Nel dettaglio: nella sede di Agrigent sono state 6.715 le domande presentate, elaborate 5120, pari al 76,25%; Agenzia di Sciacca: domande presentate 3598, elaborate 3423, pari al 95,14%. Agenzia di Canicatti: domande presentate 4581, elaborate 3787, pari al 82,67%.
Le pratiche non ancora elaborate saranno definite entro la settimana corrente.
“Il risultato è straordinario- dice Di Franco- se si considera che la procedura informatica di gestione delle istanze è stata rilasciata lo scorso 20 maggio. Ringraziamo il direttore provinciale INPS di Agrigento , Peppino Fabio Segreto, il responsabile dell’Agenzia di Sciacca , Giuseppe Mistretta, e il responsabile dell’Agenzia di Canicattì , Francesco Mulè, per l’efficiente organizzazione del servizio e un giusto plauso va rivolto al personale tutto per gli sforzi profusi.”
Nello specifico, la disoccupazione agricola si rivolge ai lavoratori del settore che si trovano disoccupati per motivi indipendenti dalla loro volontà. Mentre altre categorie di lavoratori sono soggetti all’iscrizione ad altre casse previdenziali o alla gestione separata, i lavoratori agricoli sono tenuti ad iscriversi agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli.
Infatti, ciò che li differenzia in ambito di disoccupazione, è che i disoccupati agricoli non percepiscono né l’indennità Naspi , nè la Dis-coll.
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