I carabinieri del Reparto operativo di Agrigento e del Ros hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari firmate dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Dieci le persone arrestate fra Canicattì, Licata e Palma di Montechiaro. L’operazione denominata “Condor”, scaturisce dall’inchiesta “Xydi”, che ha stretto il cerchio sulla rete di fiancheggiatori del super latitante Matteo Messina Denaro. Accusate a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, finalizzata al traffico di droga, estorsioni ai danni di imprenditori e danneggiamenti a mezzo incendio.
La vasta operazione antimafia è stata realizzata da oltre 120 carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros, supportati dai colleghi dei comandi di Caltanissetta, Enna, Palermo, Trapani, e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. L’inchiesta “Condor” è stata sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento con il coordinamento del procuratore aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pubblico ministero Claudio Camilleri.
Fra gli arrestati dell’allora blitz “Xydi”, anche la penalista, mancata collaboratrice di giustizia, Angela Porcello, poi condannata a 15 anni e 4 mesi di reclusione al termine del processo celebrato con il rito abbvreviato. Venti anni di carcere sono stati inflitti, invece, all’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea, di Campobello di Licata, ex compagno di Angela Porcello. In tutto furono 15 le condanne e 5 le assoluzioni.
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