Nove giovani sono stati denunciati dalla Questura di Agrigento a seguito delle indagini scaturite dalla maxi rissa, che si è verificata nella notte tra sabato 3 e domenica 4 settembre, al porticciolo turistico di San Leone. Un video diffuso sui social ha mostrato due gruppi di giovanissimi, con numerosi partecipanti, che si sono affrontati a mani nude. Sono “volati” calci, pugni, schiaffi e spintoni, tra le urla di decine e decine di ragazzi, ragazze e passanti, a pochi passi dai locali della movida. Da quello che si è appreso, per fortuna, nessuno si è fatto male.
La rissa è stata anche filmata con un telefono cellulare, e il video è diventato virale in poco tempo, facendo il giro dei social. I poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, hanno avviato le indagini, e questa mattina è stata convocata una conferenza stampa per spiegare gli sviluppi dell’attività investigativa. Nove i giovani, dai 14 ai 20 anni, di Agrigento e Favara, denunciati per rissa.
Inoltre, a carico degli stessi, è stato irrogato il provvedimento del cosiddetto “Daspo fuori contesto”, firmato dal questore Rosa Maria Iraci, è già notificato agli interessati dal personale della Divisione Polizia Anticrimine. Ai 9 ragazzi sarà fatto divieto di accesso, e di partecipare, a tutte le manifestazioni sportive, della durata di 2 anni per i minorenni, e di 3 anni per i maggiorenni.
Qui di seguito l’interviste Manuel Montana, dirigente delle Volanti, Daniele Girolamo, responsabile Divisione Polizia Anticrimine.
Rissa a San Leone, denunciati 9 giovani:
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