Sebastiani Rieti e Moncada Agrigento, il verdetto finale è sempre più vicino: mai come quest’anno la finale all’insegna dello spettacolo e con il pubblico dalle grandi occasioni. Ad attendere Alessandro Grande e compagni ci sarà infatti un PalaSojourner verso il soldout per gara 3. Coach Finelli ha chiamato i supporter a raccolta per provare a ribaltare una serie che dopo le due gare del PalaMoncada, vede la Fortitudo avanti 2-0. La formazione di coach Catalani ha ben 3 match point a favore e già venerdì con palla a due alle 21 vorrà provare a chiuderla. Da una parte c’è la Sebastiani, una delle società simbolo della pallacanestro laziale; dall’altra il recente passato, il presente e il futuro della palla a spicchi ‘made in Sicilia’, i giganti della Moncada. Ma non è tutto: Sebastiani e Agrigento è la sfida tra i mostri sacri del basket di A2, basta leggere i nomi dei due roster per capire quanta voglia c’è da parte di queste due società di tornare nel basket che conta. E la supersfida odierna, verrà difronte ancora dei veterani, come Alessandro Grande e l’ex Alessandro Piazza. La Fortitudo torna in questo palazzetto dove ha già affondato il colpo nelle semifinali playoff contro l’altra squadra di Rieti la NPC. Ma questa volta l’ambiente sarà ancora più incandescente. Da Rieti dicono che la biglietteria è stata presa d’assalto da due giorni a riprova del fatto che nonostante il doppio svantaggio, i tifosi amarantoceleste confidano nel fattore-campo per riportare la serie ad Agrigento mercoledì prossimo. Tanti gli agrigentini che si sono organizzati per seguire in tv e altri raggiungeranno Rieti da varie parti dello stivale. E mentre coach Catalani raccomanda ai suoi massima concentrazione, Mario Ghersetti carica i suoi con parole di circostanza: “Mi aspetto un PalaSojourner ricolmo di gente e di affetto, un vero sesto uomo al quale affidarci per provare insieme ad allungare questa finale, ci giocheremo il tutto per tutto. Ma anche loro”.
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