Tiene banco il progetto sul rigassificatore di Porto Empedocle. Anche la IV commissione, territorio e ambiente, dell’ars ha affrontato l’argomento. Questa mattina, 16 marzo, si è svolta una audizione interlocutoria sul terminale, con la partecipazione anche dei Sindaci di Agrigento e Porto Empedocle.
“Da quanto emerso nel corso dell’incontro istituzionale – dice il presidente della IV commissione, Giusi Savarino- appare lampante che non basta una sentenza, su uno dei due ricorsi pendenti presentati dalla città di Agrigento, per riattivare un progetto vecchio di quindici anni. È indubbio che le autorizzazioni che reggevano il progetto dovranno essere rinnovate. Le sensibilità sul tema paesaggistico, peraltro, sono profondamente mutate in questi anni, nonché le norme a tutela del territorio e di ciò si dovrà necessariamente tener conto. Per questo- continua Savarino- proseguiremo sul tema in una prossima seduta congiunta con la V Commissione, in cui coinvolgeremo i beni culturali e il ministero della transizione energetica, essendo competente Roma sulle autorizzazioni, quest’opera è, infatti, di interesse nazionale”.
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