I vini Gewürztraminer sono senza dubbio tra i più richiesti del momento da parte di appassionati e intenditori. 

Si tratta di prodotti vini bianchi fermi aromatici, che talvolta vengono arricchiti con bollicine secondo il metodo Martinotti-Charmant, conservano i sentori della frutta e dei fiori e si producono prevalentemente nel nord-est italiano. 

In particolare, è interessante notare come la domanda per i gewürztraminer sia in crescita soprattutto online, grazie all’ampia possibilità di scelta messa a disposizione da enoteche online come Vino.com, che propone le etichette dei migliori produttori a prezzi convenienti, talvolta soggetti anche a promozioni interessanti.
 

Uve e vinificazione del Gewürztraminer

Le uve Gewürztraminer, prima di essere raccolte, raggiungono un buon livello di maturità, il che conferisce al vino un sapore particolarmente dolce grazie all’alto tasso zuccherino. 

Al fine di conservare le note olfattive e gustative degli acini, il vino va consumato prevalentemente giovane, quindi senza invecchiamento eccessivo e soprattutto con fermentazione unica per mantenere anche inalterato il giusto grado di acidità che lo caratterizza.

I vigneti sono particolarmente complessi da coltivare, in quanto hanno peculiarità di sensibilità agli agenti atmosferici e anche alle malattie tipiche della vite. I grappoli sono piccoli, quindi ne necessita una buona quantità per creare una bottiglia di vino: nonostante ciò, il risultato di queste uve rare è un prodotto straordinariamente aromatico e complesso che può cambiare da produttore a produttore. Come già accennato, i climi migliori sono quelli asciutti e non eccessivamente caldi.

Vari tipi di Gewürztraminer

Tra i produttori italiani di Gewürztraminer occorre citare, ad esempio, Blumenfeld, Tramin e le cantine Adler von Klausen. Dal Friuli Venezia Giulia proviene, ad esempio, il Ronco del Frassino Aromatico, che si affina brevemente in acciaio a temperatura contenuta: il sapore, che ricorda i fiori bianchi e le rose, sfuma con note agrumate a conferire freschezza. 

Si sposa molto bene con i sapori di pesce decisi come quelli dei crostacei ma anche con zuppe dolci, ad esempio a base di zucca. Sempre da queste zone proviene un altro vino aromatico, il Venezia Giulia IGT, con uve che macerano a freddo per meno di mezza giornata e proseguono la fermentazione a una temperatura non superiore ai 15 gradi: l’affinazione finale avviene in bottiglia. Gli aromi sprigionati ricordano le albicocche mature e, oltre ai crostacei, si abbina bene anche a un aperitivo davvero speciale.

Dal Trentino, invece, proviene ad esempio l’Alto Adige Valle Isarco DOC. La raccolta delle uve avviene per la metà del mese di ottobre e il risultato di almeno 6 mesi di macerazione nelle vasche di acciaio inox è un vino bianco che riporta gli aromi del litchi e delle rose, senza dimenticare i sentori della vaniglia e dei fichi. Persistente e morbido, questo vino va benissimo anche per accompagnare i formaggi e le pietanze particolarmente speziate.

Il Sudtirol Sanct Valentin è caratterizzato da una pressatura attenta e delicata delle uve già macerate prima di affinarsi nell’acciaio. Il risultato è un sapore dai sentori quasi esotici che ricordano frutti e spezie orientali e che ben si sposano con risotti e frutti di mare. Similare è il Gewürztraminer Vigna Kastelaz cui si aggiungono le sfumature della frutta secca, dei chiodi di garofano e del miele.

Dall’Alsazia invece occorre citare l’ottimo Dopff au Moulin le cui uve vengono pressate a lungo per un risultato aromatico e fresco al contempo, oppure l’Alsace Grand Cru dalle uve che vengono raccolte tardivamente e a seguito di un brevissimo contatto con la muffa nobile e aromatica denominata Botrytis Cinerea. Il sapore che ne consegue è leggermente salino, corposo e con note di frutta candita.

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