La diocesi agrigentina si prepara a rendere onore al Santo patrono Gerlando. Il momento clou dei festeggiamenti è sicuramente il pontificale del 25 febbraio, giorno dedicato al patrono, ma già da domani sono in programma una serie di appuntamenti.
Primo appuntamento il 20 febbraio alle 17 al museo diocesano per la presentazione delle nuove acquisizioni del “Percorso gerlandiano”. Un percorso permanente che, attraverso le reliquie e i reliquiari, le opere artistiche e devozionali, permette di avvicinarsi alla vita e alla figura del vescovo che riorganizzò la diocesi all’inizio del secolo XI con l’arrivo del conte Ruggero e dei normanni. Il percorso, che si snoda dalla cattedrale al museo diocesano, prevede la visita all’urna d San Gerlando custodita in cattedrale nella cappella chiaramontana. Martedì 22, in cattedrale, alle 18 la benedizione della nuova cattedra. La liturgia sarà presieduta dall’arcivescovo , mons. Alessandro Damiano. Mercoledì 23 febbraio dalle 8.30 alle 12, alla chiesa “Santa Maria dei Greci”, si terrà la celebrazione eucaristica, mentre alle 19 sarà organizzato un momento di contemplazione musicale a cura dell’associazione musicale “Amici della Musica” di Raffadali. Giovedì 24 febbraio, alle 19, in cattedrale, l’arcivescovo Damiano celebrerà una Santa Messa con le comunità di Ravanusa e Agrigento. Durante la celebrazione si terrà l’offerta dell’olio per le lampade di San Gerlando che sarà proprio a cura del Comune di Ravanusa. Venerdì 25 febbraio, giorno di San Gerlando, si terrà alle 10 una celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale don Giuseppe Cumbo, mentre alle 17 sarà l’arcivescovo a presiedere il pontificale. Una ricorrenza che quest’anno coinciderà con l’ordinazione diaconale di quattro giovani del seminario. Ad essere ordinati diaconi saranno: l’agrigentino Marco Caruso, 37 anni, della comunità Beata Maria Vergine del Carmelo e Beata Maria Vergine di Fatima; Salvatore Casà, 36 anni, della comunità parrocchiale di Sant’Antonino di Raffadali; Angelo Porrello, 25 anni, della comunità parrocchiale di Santa Barbara di Licata e Marco Scirica, 29 anni, della Comunità della Chiesa Madre di Menfi.
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