Con le partite disputate nella giornata di domenica 5 dicembre si è completato il girone di andata del campionato di volley di serie A2 femminile, giunti al giro di boa proviamo a trarre alcune considerazioni. Partendo innanzitutto dal fare chiarezza sulla formula prevista dal regolamento in vigore per la stagione di 2021-2022: al campionato partecipano ventidue squadre, divise in due gironi da undici, per un totale di 22 giornate di Regular Season. In questa prima fase ciascuna squadra affronta ogni altra compagine inserita nel proprio girone, in partite di andata e ritorno. Alla fine di questa fase, le prime classificate di ogni girone si sfideranno per la promozione diretta in Serie A1. Le squadre dalla 2a alla 7a posizione di ogni girone accederanno ai Play Off Promozione e si affronteranno in ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale al meglio delle 3 gare. La vincente dei Play Off sarà l’altra squadra promossa in Serie A1.
Per quanto riguarda invece la parte bassa della classifica, quella che più interessa da vicino la Seap Dalli Cardillo Aragona, le squadre dalla 8a alla 11a posizione di ogni girone (otto squadre in totale) daranno vita alla Pool Retrocessione. Ogni squadra dovrà affrontare le quattro formazioni provenienti dall’altro girone in andata e ritorno, per un totale di otto sfide, e verranno mantenuti tutti i punti conquistati nella Regular Season. Le ultime sei classificate retrocederanno in B1. Per esemplificare, utilizzando la classifica maturata dopo le prime undici giornate di campionato, avremmo al momento questa situazione in ottica di pool retrocessione:
CLASSIFICA POOL RETROCESSIONE
Quindi Aragona ad oggi dovrebbe recuperare cinque lunghezze sul Vicenza per mantenere la categoria e le avversarie da affrontare nella pool salvezza, da marzo 2022 in poi, ripetiamo in incontri di andata e ritorno, sarebbero Vicenza, Club Italia, Catania e Modica. Quindi in previsione due derby siciliani, dopo tanto viaggiare, e chissà che questo dettaglio non risulti decisivo a fine stagione. Naturalmente la situazione è ancora molto fluida e aperta ad ogni soluzione, ad esempio il Club Italia è davvero lanciatissimo (ben 11 punti conquistati nelle ultime 5 gare) e il suo posto potrebbe essere occupato alla fine della regular season dalle friulane del Martignacco o le calabresi del Soverato. Così come nel girone A Ravenna ha una sola lunghezza da recuperare su chi la precede (Marsala) in ottica play off.
Distribuzione punti aragona clicca per guardare il grafico
Analizzando nel dettaglio il cammino di Aragona, abbiamo due vittorie contro otto sconfitte, di cui due al tie-break, per un totale di 8 punti, quattro ottenuti in casa e altrettanti in trasferta. I set conquistati sono complessivamente 14, di cui otto in casa contro i sei vinti in trasferta, i set concessi agli avversari sono 26, di cui 16 nelle partite casalinghe e 10 in quelle in trasferta. In questi dieci turni l’Aragona è scesa in campo per sei volte in casa, al PalaMoncada, e quattro volte ha fatto visita ai propri avversari. Alla luce di questi numeri si può valutare complessivamente positivo il rendimento delle agrigentine. parafrasando De Andrè si potrebbe dire che fino adesso l’operato di Micoli e delle sue ragazze si è rivelato “se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato”. Sono in corsa per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, la salvezza, hanno vinto le partite alla loro portata, quelle che si dovevano obbligatoriamente vincere, cioè “senza un domani”, ossia gli scontri diretti con Sant’Elia e Altino, è mancato solo l’acuto, anche se ci sono andate vicinissime contro Brescia. L’unico vero rimpianto è per la prima partita, l’esordio a Olbia, quando in vantaggio per due set a zero, ma soprattutto 9-6 al tie-break, subirono un parziale di 5 a 0 e si fecero rimontare dalle irriducibili ragazze sarde. Ma quello che i numeri non raccontano sono le avversità, le difficoltà non solo di carattere tecnico, che hanno coinvolto la squadra di Aragona. Innanzitutto va ricordato come la Seap Dalli Cardillo sia una neopromossa, che per giunta ha potuto allestire il proprio roster in netto ritardo rispetto alle concorrenti, a causa del balletto estivo sull’ammissione in A2 da parte dei vari organi e gradi di giustizia sportiva; ma specialmente va considerata la lunga serie di infortuni che le si è accanita contro. Basti citare che la squadra è stata priva del suo braccio più pesante per ben otto partite consecutive, Sara Stival infatti è assente dal 24 ottobre, poi si aggiunga la lunga degenza di Nadine Zech, pure lei lontana dal taraflex dalla seconda giornata di campionato e ancora l’infortunio della Cometti, tutte assenze gravi e simultanee, che hanno impedito di fatto alla squadra di allenarsi in modo continuativo ed organico, abbassandone oggettivamente la competitività poi in partita. Dunque l’ottimismo si fonda sul rientro ormai imminente delle infortunate, in particolare sulla possibilità di disporre di un terminale risolutivo come la Stival da affiancare alla certezza Dzakovic e sulla possibilità di disporre anche di qualche cambio in panchina che permetta a Micoli di far ruotare in tutti i reparti le ragazze. Anche perchè come si vede dal grafico sotto, il gioco offensivo al momento è basato esageratamente sulla vena realizzativa della montenegrina che, al netto degli errori punto avversari, mette a referto più di 1 punto su 3 della propria squadra.
Tra gli aspetti problematici da mettere in conto nella rincorsa alla salvezza, invece va ascritto il calendario, che nel momento della volata finale imporrà ben cinque trasferte su sette partite, per quanto vada ammesso come finora il calore del PalaMoncada non sia stato certo un fattore decisivo. Altra variabile fuori controllo è il livello qualitativo del girone B, la sensazione, suffragata dai dati numerici dei punti in classifica, è che le squadre che viaggiano dalla quarta alla settima posizione siano sensibilmentte meno forti rispetto alle pari classificate del girone A, questo indica un livellamento verso il basso che tradotto in termini aritmetici determina una superiore dispersione di punti tra le squadre posizionate al di sopra in classifica, ma anche sotto, cioè quelle che poi si ritroveranno nella pool retrocessione, conservando però, come visto, i punti maturati durante la prima fase. Quindi c’è i rischio concreto per la Seap Dalli Cardillo di affrontare la seconda fase con un discreto gap da recuperare nei confronti dell’ottava classificata del girone A.
La prima partita del girone di ritorno della regular season si disputerà giorno 19 dicembre, e vedrà Aragona affrontare l’Olbia al PalaMoncada, mentre l’ultima giornata in calendario è fissata per il 6 marzo 2022, in concomitanza col turno di riposo previsto per la Seap Dalli Cardillo.
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