Il Comune di Naro ha acquisito un interessante manoscritto riguardante la cittadina barocca. Si tratta di un testo sulla cui prima pagina compaiono le seguenti parole: Guida di Naro compilata da Francesco Leone-Bellavia, Naro 1925. Francesco Leone era conosciuto perché era stato il bibliotecario comunale che il 25 marzo del 1898 aveva preso in carico il manoscritto della Storia di Naro di Fra Saverio, ma non era noto finora che fosse anche autore di un’opera descrittiva della Naro degli inizi del XX secolo. “Riteniamo che il manoscritto- dice il sindaco Maria Grazia Brandara- possa contenere interessanti notizie sulla vita e l’ambiente di circa un secolo fa.
L’acquisizione è avvenuta grazie a una Cittadina narese, Giovanna Calabrò che attualmente vive fuori Naro e che lo ha ricevuto dal nonno Gaspare Calabrò, conosciuto a Naro come u ‘zi Gasparinu.
La signora Calabrò ha voluto prendere la lodevole iniziativa di donarlo al Comune di Naro affinché lo custodisca nella sua biblioteca.”
A consegnarlo nelle mani del Sindaco Maria Grazia Brandara i suoi figli Lillo (assessore del Comune di Borgo Valbelluna) e Andrea Trinceri.
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