“La notizia dell’inchiesta della Procura di Agrigento che ha travolto la Girgenti Acque, ha disvelato una potente azione di lobbying e la creazione di un vasto sistema di corruzione, volto ad eludere i controlli degli enti preposti: falsi in bilancio e un sistema di accentramento degli appalti in capo alle imprese del presidente del consiglio di amministrazione” – così informano Rosalba Cimino e Filippo Perconti, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. “Tali episodi gettano purtroppo un’ombra sull’amministrazione dei beni pubblici, a scapito e danno di tutti coloro che lavorano con onestà. Auspico che siano accertate eventuali responsabilità sin da subito, la politica deve assumersi le sue responsabilità e fare tutto il possibile per salvaguardare un settore sano e fondamentale per il nostro territorio; è una questione morale, soprattutto per chi opera nella pubblica amministrazione”. “Confidiamo quindi – concludono i parlamentari – che i giudici facciano al più presto piena luce su questi avvenimenti”.
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