Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione il ventisettenne di Agrigento, Roberto Fragapane, arrestato insieme a Giuseppe Casà, 24 anni, con l’accusa di avere rapinato con una pistola un nigeriano, al quale avrebbero sottratto un telefono cellulare e un portafogli. Il giudice, tuttavia, ha assolto Fragapane, difeso dall’avvocato Davide Casà, dall’accusa di avere utilizzato una pistola, e dell’avere violato la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale.
I due imputati sono stati arrestati dai poliziotti della squadra Mobile tre settimane dopo la rapina, compiuta il 12 gennaio dell’anno scorso, nella zona del Quadrivio Spinasanta. Da allora hanno sempre negato i fatti dicendo che c’era stata una semplice colluttazione, dopo aver chiesto al nigeriano se avesse dell’hashish. Versione diversa da quella raccontata dall’immigrato, che ha denunciato, invece, di essere stato avvicinato e derubato dai due ragazzi a bordo di un’auto.
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