C’è il coprifuoco per contrastare il Covid, ma la verità è che il fenomeno degli incendi notturni, quasi sempre frutto di raid mirati, in provincia di Agrigento, non sembra arrestarsi. Tanto che nel corso delle ore notturne a Licata, tra le vie Casano e Soldato Giuseppe Cardella, nel quartiere della “Playa”, è divampato un maxi rogo.
Le fiamme si sono sviluppate da una Alfa Romeo di proprietà di una casalinga, ma ben presto l’incendio si è propagato ad una Bmw, appartenente ad un bracciante agricolo. Ad accorgersi del rogo, alcuni abitanti della zona. L’allarme è scattato nell’immediatezza, anche se le fiamme hanno avuto tutto il tempo, di estendersi.
Super lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Licata, i quali, hanno limitato i danni. I pompieri e i poliziotti del Commissariato cittadino, che è coordinato dal vice questore Cesare Castelli, hanno eseguito un sopralluogo per cercare di risalire alle cause del rogo.
Nessun contenitore o tracce di liquido infiammabile sono stati rinvenuti nei paraggi. L’ipotesi privilegiata è quella dell’attentato incendiario, per cause sconosciute. Anche se in mancanza di certezze non è escluso il fatto accidentale.
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