“C’ERA UNA VOLTA VIGATA”
Per tre serate, il telespettatore rimarrà immerso nella Vigàta del 1880. La Rai infatti sta mandando in onda in ciclo di tre film tratti da altrettanti opere letterarie di Andrea Camilleri. Il primo film, “La mossa del cavallo”, è andato in onda sabato scorso. Gli altri due,verranno trasmessi sabato 15 e sabato 22 maggio, alle 21.20, su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre).
Dopo il grande successo della serie Tv del Commissario Montalbano, che da sempre fa ascolti da record, adesso la Rai punta sui film-Tv (molto più impegnativi) tratti dai romanzi storici di Andrea Camilleri per incentivare la conoscenza dell’intera produzione letteraria del Maestro di Porto Empedocle.
Lui, da parte sua, andava dicendo che “Vigata non esiste, o almeno, la mia Vigàta non esiste più!”. E forse proprio per tenere fede in un certo senso a questasua dichiarazione, che la Rai, nel dedicare all’autoreempedoclino il ciclo di tre film tratti dalle sue opere letterarie, ha voluto titolare la Rassegna: “C’era una volta Vigatà”.
Si è partiti sabato scorso con “La mossa del cavallo”, film diretto da Gianluca Maria Tavarelli; la prima pellicola della trilogia di gialli tutti collocati nell’immaginario comune siciliano di Vigata, e si proseguirà con gli altri due filmTv, entrambi per la regia di Roan Johnson. Sabato vedremo “La stagione della caccia”, in assoluto la prima trasposizione televisiva del romanzo di Camilleri pubblicato nel 1992 e ambientato nella Vigata del 1880 con, tra gli altri interpreti, Francesco Scianna, Donatella Finocchiaro e Alessio Vassallo. Quest’ultimo (bravo)attore, comparirà anche nel film in programma che chiude la rassegna, “La concessione del telefono”, riduzione di uno dei capolavori più ironici, pungenti e acuti di Camilleri.
”E’ successo un miracolo fra me e i miei lettori – diceva Camilleri a proposito di quest’ultimo romanzo. – Io ho cercato di farmi capire e loro mi hanno capito!”
LORENZO ROSSO
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