Dodici Daspo, il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive, per altrettanti giovani, 9 dei quali denunciati per reati in materia di stupefacenti, e 3 in materia di armi. E tre Dacur, il divieto di frequentare determinati esercizi pubblici dove i giovani si sono resi responsabili di condotte violente. A firmare i 12 provvedimenti, della durata di 1 a 3 anni, è stato il questore di Agrigento Rosa Maria Iraci. A tutti i destinatari è stato vietato l’ingresso e la sosta nei pressi degli impianti sportivi durante gli incontri e il transito nelle strade interessate dal passaggio delle squadre e dei supporters.
Tali provvedimenti sono scaturiti da controlli della polizia di Stato avvenuti nelle giornate scorse nella provincia agrigentina, quando i giovani sono stati sorpresi e denunciati. Tra gli episodi, in particolare, un canicattinese di cinquant’anni, nullafacente, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, nonché spaccio di sostanze stupefacenti, durante un controllo di polizia veniva trovato in possesso di un coltello e denunciato per porto ingiustificato di armi.
Sono stati, altresì, emessi tre provvedimenti di DACur, e cioè il divieto di frequentare determinati esercizi pubblici dove i sanzionati si erano resi responsabili di condotte violente.
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