Nel 2018 i parcheggi a pagamento avevano fruttato al Comune di Agrigento circa 417 mila euro complessivi, crollati lo scorso anno a 220 mila circa. Le conseguenze del lockdown, e le restrizioni per il contenimento della diffusione del virus, hanno inciso anche sulle casse di Palazzo dei Giganti per ciò che riguarda i park cittadini. Con il netto calo degli incassi dello scorso anno il Comune deve rinunciare ad alcune centinaia di migliaia di euro, in un periodo difficile per l’amministrazione. «Al momento non sono previsti ristori per compensare queste mancate entrate – spiega il Consigliere Gramaglia – e non sappiano se da parte del governo verranno stanziate risorse. Occorre precisare che il servizio di sosta su suolo pubblico non si configura come un servizio essenziale, bensì come un “servizio pubblico locale a rilevanza economica”, pertanto i relativi proventi sono necessari per la natura economica dell’Ente. Mi rivolgo al Sindaco affinché voglia potenziare la vigilanza effettuata dal Corpo della Polizia Locale sugli stalli di sosta a pagamento con l’aumento delle ore del personale in servizio già impegnato nelle attività di controllo del territorio e, di conseguenza, della sicurezza urbana nonostante tale personale risulta sotto organico (quasi del 50%) con la gran parte di questi a 25 ore settimanali.”
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