L’annuncio fu dato durante l’Angelus da Papa Francesco.
Sei anni con la berretta cardinalizia per monsignor Montenegro. Era il 4 gennaio del 2015 quando Papa Francesco, dopo aver recitato il tradizionale Angelus, annunciava i nomi dei 15 nuovi cardinali. L’imposizione della berretta cardinalizia in una basilica di San Pietro gremita di pellegrini venuti dall’arcidiocesi di Agrigento si celebrò 14 febbraio dello stesso anno. Una gioia immensa per tutta la Chiesa agrigentina. A distanza di cinque anni gli impegni in Vaticano per l’arcivescovo di Agrigento si sono sempre infittiti. Tanto che Monsignor Montenegro ha chiesto ed ottenuto la nomina di un vescovo coadiutore. “Sono stato io a parlare con il Papa. Riducendosi la mia presenza ad Agrigento, per evitare che si creino dei mesi di vuoto perchèil vescovo dovrà andar via e ne dovrà arrivare un altro e quindi la vita pastorale ne risentirà, ho chiesto di poter avere un coadiutore per poter vivere insieme questi mesi. Alla mia scadenza io andrò via e lui continuerà”. Aveva annunciato l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, in merito alla nomina di monsignor Alessandro Damiano quale arcivescovo coadiutore di Agrigento. “Ci fa piacere accogliere questo nostro fratello che resterà a servizio di questa Diocesi – ha aggiunto Montenegro – . Io avrò la gioia di condividere l’ultimo pezzettino del cammino insieme a lui”. Domenico Vecchio
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