AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Mafia agrigentina, condannato all’ergastolo: niente sospensione pena per stiddaro

Mafia agrigentina, condannato all’ergastolo: niente sospensione pena per stiddaro

9 Agosto 2020
in Cronaca, dalla provincia, evidenza, Mafia
Share on FacebookShare on Twitter
I giudici della Cassazione, in conferma del verdetto del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta, hanno rigettato il ricorso, con la richiesta della sospensione della pena detentiva, proposto dal canicattinese Santo Gioacchino Rinallo, 60 anni, in passato esponente di spicco della “Stidda” di Canicattì, già condannato all’ergastolo per il duplice omicidio dei fratelli di Palma di Montechiaro, Rosario e Carmelo  Ribisi.
Rinallo, con oltre venti anni di carcere, dal settembre del 2017, è ammesso a scontare la pena in regime di semilibertà. Proprio perché sottoposto alla misura alternativa – secondo la difesa – vi sarebbero stati i presupposti, anche se non ancora completato, di un percorso di pieno ravvedimento del canicattinese.
Una tesi che non ha trovato d’accordo i giudici ermellini, che hanno respinto la richiesta, in quanto pur dovendosi dare atto della regolare condotta tenuta in carcere da Rinallo, e, da ultimo, in ambiente esterno, non vi è allo stato prova di una effettiva e totale dissociazione dal proprio vissuto criminale e appartenenza alla mafia.
Santo Gioacchino Rinallo, unitamente a Giovanni Marco Avarello, e Antonio Gallea (anche loro condannati al carcere a vita), nel lontano 1989, erano i componenti di un commando che ha ammazzato i fratelli Rosario e Carmelo Ribisi, nell’ambito della guerra di mafia tra stiddari, e famiglie di Cosa nostra di Palma di Montechiaro.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Emergenza incendi, anche gli elicotteri in azione

Next Post

Droga. Ai domiciliari continua a spacciare: arrestato 32enne

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025